Città attiva di Damiano la lista più votata
Al voto 400 elettori in meno delle amministrative 2019
Alle elezioni amministrative di Saluzzo hanno votato 9311 elettori dei 14552 aventi diritto, il 64,43 per cento del totale. Franco Demaria ha vinto al primo turno con il 54,48% delle preferenze (4890 voti validi), davanti a Giovanni Damiano (2785 voti cioè il 31,03%), Marco Piccat con 961 voti (10,71%) e Renato Pagliero con 340 consensi (3,79%).
Rispetto a cinque anni fa hanno votato oltre 400 cittadini in meno.
La lista che ha raccolto più preferenze è stata “Saluzzo Civica” di Giovanni Damiano, che ha totalizzato 980 voti (12,06%).
Nella coalizione di maggioranza, nell’ordine, si sono piazzate “Una città da amare” con 935 voti, “Uniti per Saluzzo” con 834, “Sinistra Saluzzese” con 737, “Città Futura” con 724, “Polo civico” con 649 e “Città democratica” con 567 voti. Le prime quattro liste si aggiudicano 2 consiglieri comunali a testa, mentre Polo civico e Città democratica uno soltanto.
Già detto di Saluzzo civica, va rimarcato come i tre partiti di centrodestra abbiano fatto registrare un risultato inferiore al voto politico di Regionali ed Europee. Fratelli d’Italia ha raccolto 795 voti, Forza Italia 479 e la Lega (che nel 2019 si era imposta come prima lista con oltre il 21%) si è fermata a 297 voti (3,65%).
Le tre liste di Piccat, nell’ordine, hanno totalizzato 522 consensi (Città Attiva), 197 (La Saluzzo di domani) e 133 (Liberalmente giovani).
La lista “Saluzzo viva” di Pagliero ha raccolto infine 277 voti. 230 le schede nulle, 105 le bianche.
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