AMBIENTE Episodi legati alla riconversione della cartiera Burgo Puzza in centro Verzuolo Ancora schiuma nel rio hrgerhg khkjh
Da alcuni giorni diverse vie del centro, e in particolare via Roma e via Teatro, sono inondate da sostanze maleodoranti, che hanno allarmato la popolazione. Nell’ultima settimana l’episodio si è verificato in diverse occasioni, tanto da innescare un tam-tam sui social carico di preoccupazioni. La vicinanza delle residenze interessate al nuovo impianto della cartiera Burgo lascia pochi margini di dubbio: è dall’industria che sta per far partire la produzione di cartoncini da imballaggi che arriva l’odore acre, di marcio, denunciato dai verzuolesi.
Al contempo si registrano altri non chiari sversamenti sul bedale del rio Torto che corre proprio a lato del sito produttivo. Fenomeno anche questo divenuto ricorrente negli ultimi mesi. In più occasioni si è notato il bedale assumere in alcuni tratti, nei pressi di uno scarico, colorazioni diverse, dal bianco (spesso con schiuma) al marrone fino a una tonalità fucsia.
La minoranza consigliare ha chiesto lumi al sindaco e all’assessore con delega all’ambiente: «Senza cedere a facili allarmismi, vorremmo una spiegazione a questo ripetuti episodi, che speriamo siano circoscritti a questa fase di avvio del nuovo impianto nella Linea Nona. Confidiamo che l’amministrazione si attivi per avere qualche dettaglio in più, così da dare risposta agli interrogativi dei cittadini».
Il sindaco Giancarlo Panero risponde a stretto giro di posta: «La polizia locale il 28 gennaio ha chiamato in causa l’Agenzia regionale per l’ambiente per le analisi del caso. La questione ora è di competenza della Provincia. Il sindaco non ha poteri diretti ma ma agisce solo dopo la comunicazione ufficiale di Arpa o Provincia».
A ricevere la segnalazione e a garantire un intervento immediato dell’Agenzia il responsabile territoriale tutela e vigilanza Ivo Riccardi, che replica alla missiva dei civich verzuolesei: «Rinnoviamo il consueto supporto alle amministrazioni locali e comunicheremo ai territori interessati i risultati delle nostre analisi».