Scarnafigi, si riparte con Ghigo sindaco Bollati “vice”.
Bongiovanni capogruppo di maggioranza, tavella e Gaveglio guidano le minoranze
Mentre i nostri ragazzi sono impegnati negli esami, quella che si respirava nel primo consiglio comunale post elezioni di giovedì 20 giugno a Scarnafigi sembrava più aria da primo giorno di scuola, per il deciso rinnovamento decretato dal recente esito elettorale.
Oltre la metà erano i volti nuovi seduti sui banchi della sala consigliare (Omento, Rabbia, Capellino, Bongiovanni, Arnolfo, Gaveglio), smaniosi di mettere a frutto il loro entusiasmo, attraverso idee e proposte per dare nuova linfa alla consolidata esperienza del sindaco Ghigo, di Bollati, Angaramo, Hellmann e Tavella.
Una vena di commozione si poteva intravedere, segno positivo del senso di responsabilità che si avverte in questi momenti. Ma i lavori dell’assemblea, guidata dal sindaco con la sapiente consulenza della segretaria comunale dottoressa Roberta Rabino, hanno ben presto portato il neonato Consiglio all’operatività.
Designato il nuovo vicesindaco nella persona di Maurino Bollati con la nomina ad assessore di Nando Arnolfo, l’ordine del giorno prevedeva la valutazione della sussistenza o meno di cause di incompatibilità. Prendendo la parola Arnolfo ha dichiarato di aver rassegnato le dimissioni dall’Organo di Indirizzo della Fondazione Cr Saluzzo, ma non dalla presidenza della Bocciofila, argomentando le ragioni per cui ritiene non sussista incompatibilità, chiamando peraltro il Consiglio ad esprimersi in merito.
Contrario si è dichiarato Hellmann in ragione di una presunta “inopportunità”, astenuti Gaveglio e naturalmente Arnolfo, tutti gli altri favorevoli. Il giuramento del sindaco di fedeltà alla Costituzione ha suscitato uno scrosciante applauso.
I nuovi capigruppo sono Andrea Bongiovanni per la maggioranza, Renzo Gaveglio e Maurizia Tavella per le due minoranze. Il sindaco come da normativa ha quindi illustrato le linee programmatiche del prossimo quinquennio, di cui il Consiglio ha preso atto.
Infine si è proceduto alla nomina con votazione segreta della commissione elettorale. Nominati Angaramo, Bongiovanni, Tavella, con supplenti Rabbia, Capellino, Gaveglio. Formata anche la commissione incaricata di formare gli elenchi dei giudici popolari. Come ultimo punto sono stati definiti i criteri per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende, istituzioni.
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