«Stagionali, i Comuni devono fare più rete»
Il nuovo prefetto incontra i sindaci
Dopo la visita di 15 giorni fa di Maurizio Falco, commissario straordinario per lo sblocco dei fondi Pnrr dedicata ai progetti contro lo sfruttamento del lavoro e l’accoglienza degli stagionali, il prefetto di Cuneo, Mariano Savastano, è tornato a Saluzzo per un nuovo incontro con i sindaci del territorio, e per valutare personalmente lo stato di avanzamento e l’efficacia dei progetti della rete dell’accoglienza.
Se nell’incontro del 28 agosto scorso si erano seduti al tavolo solo i sindaci che aderiscono al progetto, questa volta la massima autorità provinciale ha voluto convocare anche quella trentina di Comuni che rientrano nell’area del cosiddetto distretto della frutta del Monviso, ma che non fanno parte della rete dell’accoglienza.
All’incontro hanno preso parte anche le rappresentanze sindacali e le organizzazioni di categoria agricole, oltre al nuovo comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Marco Piras, al questore Rocco Grassi e ad altri rappresentanti delle forze dell’ordine.
Il prefetto ha sottolineato l’importante lavoro svolto nel mese di agosto per risolvere il problema dei ragazzi africani costretti a bivaccare nel parco di villa Aliberti, e i passi avanti compiuti in questi ultimi anni nella creazione di un modello saluzzese di accoglienza diffusa oggi preso ad esempio da altre realtà agricole. L’ultima è quella delle Langhe, su cui lo stesso prefetto sta lavorando affinché la delicata situazione degli stagionali dei vigneti sia affrontata con un modello di accoglienza diffusa simile a quello del Saluzzese.
Savastano ha quindi ribadito la necessità di un più ampio coinvolgimento dei Comuni nella rete stessa, sollecitando i sindaci dei Comuni saluzzesi che ancora non ne fanno parte, a contribuire in maniera diretta al progetto.
Nel pomeriggio il prefetto, accompagnato dal sindaco di Saluzzo Franco Demaria e da altre autorità, ha visitato le diverse strutture di accoglienza del territorio.
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