Niente mensa per chi non ha pagato a Manta

C’è tempo fino al 15 settembre per iscriversi ai servizi mensa coordinati dal Comune. Due le tipologie tra cui si può scegliere: la “mensa calda” prevista il martedì e il giovedì (giorni di rientro pomeridiano) solo per le medie e la “mensa fredda”, ovvero l’assistenza in refettorio (gli alunni si portano il pasto da casa e lo consumano sotto la vigilanza di un operatore). Adesioni solo attraverso lo Spid o dall’app genitori.

L’avviso con tutti i moduli si può scaricare dal sito internet del Comune. Il costo di ogni pasto in mensa è di 7 euro. L’assistenza, cioè la cosiddetta “mensa fredda” con i panini forniti dalle famiglie, costa per l’intero anno scolastico 65 euro per un giorno la settimana, 130 per due, cifra che va pagata ad inizio anno.

«Per poter usare il servizio - spiegano dal municipio - è obbligatorio l’utilizzo dell’app che serve sia per effettuare le ricariche sia per disdire le presenze. Si ribadisce che ogni famiglia è responsabile delle presenze dei propri figli e che l’eventuale assenza va comunicata unicamente tramite app o numero di telefono dedicato».

«In caso di mancata disdetta - spiegano - la quota dovuta dovrà essere versata anche se il servizio non è stato utilizzato, in quanto il Comune dovrà comunque sostenere il pagamento dei pasti alla ditta fornitrice. Anche nel caso di assenze dell’intera classe, ad esempio in occasione di gite scolastiche, saranno le famiglie a dover disdire il pasto, non le insegnanti e non gli uffici comunali».

La nota fa riferimento anche all’eventuale cessazione definitiva del servizio: va comunicata in modo tempestivo al Comune e non alla scuola. Con un appunto alle famiglie che non hanno saldato tutte le quote dell’anno scolastico precedente: «Non possono iscriversi per la nuova stagione fino a che il Comune non sia rientrato dei costi dovuti».

È possibile iscrivere gli alunni solo alla “mensa calda”, solo al servizio assistenza oppure ad entrambe: ad esempio il martedì alla mensa calda ed il giovedì solo al servizio assistenza. Dicono ancora dal comune: «Le quote dovute per l’assistenza mensa dovranno essere versate ad inizio anno scolastico e comunque appena richieste, indipendentemente dal numero di presenze».

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