La Regione conferma la disponibilità dei fondi: il teatro aprirà

Dalla Regione arriva la conferma: la partecipazione al programma “Sua”, dedicato alle opere pubbliche di promozione dell’attività culturale (e in primis teatrale e cinematografica), porterà nei prossimi mesi nelle casse del Comune 830 mila euro.

Può dunque mettersi in marcia il cantiere di una delle opere di cui si discute da più tempo a Verzuolo: la sala teatrale del condominio Girasole di via Fucina. La questione è stata trattata nel recente consiglio comunale, quando l’adunanza ha approvato una bozza di convenzione con i Comuni di Manta, Villafalletto e Tarantasca al fine di portare avanti le procedure previste dalla Strategia Urbana d’Area finanziata dalla Regione Piemonte, secondo la quale le quattro realtà municipali, pur nell’autonomia dei progetti, sono collegate da un filo conduttore, in questo caso la realizzazione di nuovi spazi culturali.

Il progetto prevede l’ottimizzazione dello spazio per ospitare una platea da 200 posti a sedere. Il locale sarà dotato di un palco e di tutta l’impiantistica necessaria, mentre dall’ingresso su via Fucina (lato dell’Ufficio Postale) si entrerà all’interno di una hall che ospiterà la biglietteria e un servizio di approvvigionamento di cibi e bevande. Lo studio approvato, inoltre, prevede la realizzazione anche di un info-point turistico, idealmente collocato sempre al pian terreno del condominio “Girasole”, e di una saletta più piccola che possa ospitare ulteriori incontri promossi dalle associazioni del territorio.

La minoranza consiliare, approvando il punto all’ordine del giorno, ha consigliato di istituire un tavolo per dialogare anche con le compagnie teatrali della zona per poter realizzare e poi sfruttare al meglio la struttura. I documenti saranno ora trasferiti al Comune di Busca, ente capofila della Strategia Urbana d’Area e poi in Regione verso marzo. I tecnici del Lingotto esprimeranno un parere sul progetto.

Fatto questo passaggio, si passerà all’approvazione del progetto esecutivo: in questa fase il Comune aveva già in animo di convocare una riunione allargata tra gruppi e associazioni legati a questo settore. Va detto che il contributo non copre tutte le spese del progetto, ma è un sostanzioso punto di partenza. L’esecutivo guidato da Giampiero Pettiti cercherà altre forme di sostegno economico per poter chiudere in tempi brevi il cantiere e regalare alla cittadinanza l’auditorium che attende da anni.