La Gi&Bi Broker si trasferisce nell’ex palazzina dell’Asl

Una nuova sede, più ampia e funzionale, per rispondere in modo sempre più efficace alle richieste dei clienti e alle sfide del futuro.

“Gi&Bi Broker” società saluzzese di brokeraggio assicurativo, tra i principali player del settore specializzati nell’agroalimentare, ha inaugurato i nuovi uffici in viale Tramvie 5, nello stabile ex palazzina Asl, recentemente rinnovato e riqualificato che si affaccia su piazza XX Settembre.

Una scelta, quella della nuova sede, dettata dalla forte crescita della società, che dal dicembre del 2023 è entrata a far parte del gruppo Aon, azienda leader nell’intermediazione assicurativa e nella consulenza per la gestione dei rischi, che ha scelto Gi&Bi Broker per rafforzare la sua presenza nel settore agroalimentare, determinante per il nostro Paese.

Questa operazione rientra nella strategia di crescita di Aon sul mercato italiano, che prevede l’aggregazione di società leader in settori e territori di riferimento, con l’obiettivo di ampliare la propria offerta di soluzioni per meglio rispondere alle esigenze delle aziende clienti.

Fondata nel 1996, Gi&Bi Broker nel 2000 ottiene la qualifica di Lloyd’s Correspondent. Oggi opera con circa 70 compagnie di assicurazione italiane ed estere. Nel corso degli anni ha messo a punto un proprio metodo di lavoro, per offrire, in quattro fasi (definite analisi, ricerca, scelta e presidio), le risposte ottimali al cliente.

«La nuova sede di Gi&Bi Broker - ha commentato Marco Boretti, vice presidenteesecutivo di Aon Spa e amministratore delegato di Gi&Bi Broker -, volta ad accogliere al meglio clienti e colleghi, segue il processo di rinnovamento delle sedi Aon presenti sul territorio italiano. Il nostro principale obiettivo è quello di mettere a disposizione delle aziende del comparto agroalimentare le nostre competenze specialistiche in questo settore, forti dell’expertise a livello globale di Aon. Tra le nostre priorità rientra un ulteriore ampliamento della gamma di soluzioni assicurative innovative, per rispondere alle sfide emergenti, soprattutto quelle legate al cambiamento climatico».