Il ‘900 visto da Erwitt: in Castiglia 100 fotografie per la mostra Artea
Il 900 visto da altre fotografie alla Castiglia
Lo scatto con Nixon e Kruscev a Mosca nel 1959, talmente efficace che lo staff del presidente degli Stati Uniti se ne appropriò per farne un’arma nella sua campagna elettorale, una tragica e struggente di Jackie Kennedy in lacrime dietro il velo nero durante il funerale del marito, un giovane Arnold Schwarzenegger in veste di culturista durante una performance al Whitney Museum di New York.
Momenti chiave del ‘900 immortalati sula pellicola da uno dei più grandi fotografi del secolo scorso.
Dopo il grande successo dello scorso anno con le foto dell’agenzia Magnum “Fotografia è donna”, La Castiglia torna ad essere contenitore di un’esposizione fotografica di caratura mondiale. Con la mostra “Elliott Erwitt. L’ideale fuggevole” la Castiglia celebra uno dei più noti fotografi contemporanei a pochi mesi dalla sua scomparsa, ospitando da venerdì 19 ottobre al 23 febbraio 2025 un percorso espositivo che, in sette sezioni composte da una selezione di circa cento scatti, ripercorre l’intera carriera dell’autore franco-americano. Un allestimento che riunisce per la prima volta immagini in bianco e nero e immagini a colori, da cui emerge un intenso spaccato della storia e del costume del Novecento, illustrato da Erwitt con la sua tipica ironia, pervasa da una vena surreale e romantica.
Grande ritrattista, Erwitt ha immortalato non solo numerose personalità che hanno caratterizzato la storia del XX secolo.
Uno dei temi ricorrenti nella carriera di Erwitt è quello dei bambini che ha amato e con i quali ha sempre avuto un rapporto speciale. A questi scatti si affiancano quelli dedicati agli animali, in particolare ai cani, presi in pose il più delle volte buffe o che richiamano un atteggiamento antropomorfo d’imitazione dell’uomo.
Il percorso espositivo comprende anche le immagini che rivelano lo spirito romantico di Erwitt e che mostrano coppie d’innamorati che si scambiano momenti di tenerezza. Grande viaggiatore, infine, Erwitt ha documentato le società e le vicende della gente comune dei paesi che visitava come fotoreporter, dalla Francia alla Spagna, dall’Italia alla Polonia, dal Giappone alla Russia, ai numerosi scorci di vita delle metropoli americane.
Elliott Erwitt. L’ideale fuggevole è un progetto promosso e organizzato dal Comune di Saluzzo e Fondazione Artea, in collaborazione con la Fondazione Amleto Bertoni e Orion57.
La mostra sarà visitabile il venerdì dalle 15 alle 19, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19. Inaugurazione venerdì 18 alle 18.
I biglietti (12 euro) sono acquistabili in biglietteria in Castiglia o su Ticket.it.