Si ridisegna il gonfalone ora Barge è davvero città
Cambiano alcuni collaterali per Barge come città
Il recente consiglio comunale, che vedeva un nutrito programma fatto di ben 14 punti all’ordine del giorno, ha sancito l’ultimo passo per trasformare il paese in città. Il 9 maggio di quest’anno un decreto del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito a Barge l’ambito titolo dando il via alle incombenze burocratiche di rito. Pertanto, in apertura del Consiglio, si è votata l’approvazione della modifica all’articolo 3 dello Statuto comunale, che permetterà l’aggiornamento del gonfalone.
Il sindaco Ivo Beccaria ha spiegato ai partecipanti che le variazioni previste dalla normativa saranno portate a termine limitando al massimo le spese. Nel gonfalone, sopra lo stemma, verrà apportata una modifica inserendo la classica corona d’oro e, a partire dal 1° gennaio 2025, verrà adottata la nuova carta intestata.
Il tutto sarà svolto in modo tale da contenere al massimo i costi. Su queste basi di rispetto economico la proposta ha ottenuto il voto favorevole del gruppo di minoranza.
Nell’occasione il sindaco ha rivolto un pensiero al compianto assessore Silvio Coero Borga, che nel giugno 2023 fu promotore dell’istanza giunta ora a compimento.
Per celebrare l’importante cambiamento, che per Barge rappresenta un ulteriore elemento di coesione tra i cittadini, e un importante facilitatore del continuo sviluppo culturale, sportivo, sociale ed economico di cui la nuova città si fa promotrice, nel mese di novembre si terrà un consiglio comunale straordinario a cui parteciperanno alcune classi dell’Istituto comprensivo.
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