Bonansea, la scrittrice alla scoperta di Cardè

La scrittrice Erica Bonansea, autrice di romanzi storici ambientati nel pinerolese, ha fatto tappa a Cardè in vista della conclusione del terzo volume della sua saga “La figlia dello speziale”.

L’autrice è stata accompagnata dall'assessore alla Cultura Alessandro Ponsi e da Mattia Meirone Barbero, esperto della storia locale e del territorio, nel castello di Cardè, dove ha osservato i saloni e i vari locali, per trarre ispirazione e conoscenze da utilizzare nel suo prossimo romanzo storico.

In seguito i tre hanno percorso alcuni chilometri lungo il Po fino al guado verso Staffarda, a bordo delle e-bike messe a disposizione dal Caffè della Posta.

«Questa visita - racconta Ponsi - ha rappresentato un’importante tappa per la scrittrice, che ha voluto immergersi in alcuni dei luoghi che faranno da sfondo al nuovo capitolo della sua saga. Siamo onorati di aver accolto Bonansea. Il suo impegno nella valorizzazione della storia locale attraverso la narrativa è encomiabile, e siamo felici di averle mostrato alcuni dei luoghi che speriamo potranno arricchire ulteriormente le sue opere e far conoscere il nostro territorio».

Il romanzo racconta le avventure di Bianca, unica figlia dello speziale Gaspare Olivero, e di Elia, un attore ambulante. La vicenda si svolge nel difficile anno 1630, quando Pinerolo è sotto assedio da parte dei Francesi e la peste devasta la regione. Erica Bonansea ricostruisce un periodo storico cruciale per il Piemonte, trasportando i lettori, attraverso le vicissitudini di due protagonisti che lottano per la sopravvivenza, in un contesto segnato da guerre, malattie e rigide convenzioni sociali.

«La visita a Cardè e al suo territorio - ha commentato Bonansea - è stata interessante e istruttiva, particolarmente utile per perfezionare l'ambientazione del romanzo. Ho avuto l'opportunità di esplorare il castello, che fu teatro dell'assedio del 1552».

Il terzo volume della saga “La figlia dello speziale” è previsto in uscita a dicembre.

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