Saluzzo prepara l’Uvernada 2024
Tra danze concerti e la mostra di lame e coltelli
Saluzzo scalda i motori dell’Uvernada che, dal 1° al 3 novembre, vedrà la città invasa di musica, cultura materiale e lingua occitana. Come di consueto nel weekend dedicato all’Ognissanti inizierà l’ottava edizione con oltre 10 appuntamenti attraverso i quali sarà possibile conoscere le sonorità delle Terre del Monviso.
Il lungo fine settimana sarà come sempre rito di passaggio verso la stagione invernale tra ritmi e festa occitana. A coordinare l’evento saranno ancora una volta i Lou Dalfin, il gruppo di musica popolare occitana guidato da Sergio Berardo.
Uvernada rappresenta anche la tappa conclusiva del viaggio che quest’anno si è mosso e sviluppato tra persone e strumenti musicali, danzatori e liutai nell’unico grande palcoscenico di Occit’amo Festival.
L’edizione 2024 di Uvernada si articola tra musica e i temi dell’artigianato, della liuteria e della coltelleria, che saranno protagonisti di una mostra mercato, conferenze e incontri su letteratura e arte in lingua.
Con l’Uvernada torna anche la mostra “Lame, coltelli e ferri taglienti delle Alpi Occitane” - ideata e curata dal giornalista Rai Aldo Papa -, che tradizionalmente affianca la grande festa della musica occitana nel racconto del territorio e della cultura materiale delle valli di lingua d’Oc. L’appuntamento è domenica 3 novembre sotto i portici dell’Ala di Ferro dove prendono forma l’esposizione dei coltelli artigianali di tradizione, provenienti quest’anno da 12 vallate. Completa l’esposizione la mostra dedicata alla val Maira e all’industria Falci di Dronero.
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