Gli italiani: noi siamo più forti del virus cinese
Come è noto, sono stati identificati i primi casi di coronavirus in Europa, inclusa la Germania. Le autorità di Berlino hanno già rilasciato una dichiarazione in cui affermano che la nazione è ben preparata ad affrontare ogni eventualità.
«La sicurezza e la salute dei nostri espositori, visitatori e partner è la priorità numero uno - si legge in una nota stampa di Fruit Logistica -. Non ci aspettiamo alcun impatto sulle manifestazioni in programma nel quartiere fieristico di Messe Berlin, ma per precauzione stiamo introducendo nuove misure per aumentare la sicurezza di tutti coloro che parteciperanno».
Prosegue il comunicato: «Abbiamo team di emergenza medica e altri professionisti del settore sanitario qui in loco per affrontare qualsiasi situazione possa verificarsi. A tutte le entrate della fiera sono presenti dispositivi per la disinfezione delle mani oltre alla sanitizzazione già installata in tutti i servizi igienici. Inoltre, stiamo incrementando la frequenza di disinfezione di tutte le nostre strutture».
Visitatori ed espositori possono stare tranquilli: «Siate pur certi che stiamo monitorando la situazione molto attentamente e siamo in contatto continuo con le autorità sanitarie di Berlino. Dovesse esservi una qualunque modifica allo status attuale, terremo in considerazione qualsiasi raccomandazione dell'Organizzazione mondiale della sanità, delle autorità federali e nazionali preposte e attueremo tutte le istruzioni del caso».
Alcuni visitatori ed espositori italiani sono preoccupati per la situazione, ma andranno comunque a Berlino. «Siamo più forti del virus» hanno sdrammatizzato. «L'importante è non fomentare allarmismi - dicono gli esperti sanitari -. La situazione deve essere tenuta sotto controllo e gli aggiornamenti sulla diffusione del virus e sulle misure adottate saranno fondamentali».