Con il Denina nelle stanze del potere
Prima alla Camera, poi da Mattarella
La scorsa settimana, da mercoledì 13 a sabato 16 novembre, la classe 4A SIA (Sistemi Informativi Aziendali) dell'Istituto Denina Pellico Rivoira, ha avuto la possibilità di trascorrere quattro giorni a Roma e, approfittando dell'occasione offerta dall'Osservatorio Permanente Giovani-Editori, di incontrare il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’evento era in programma per celebrare i 25 anni di attività dell'organismo, presieduto da Andrea Ceccherini e nato nel 2000 con lo scopo di educare i giovani al pensiero critico (ogni anno circa 1 milione gli studenti in Italia partecipano a dei progetti come “Il Quotidiano in Classe”).
Osserva il professor Giuseppe Tardivo, che ha accompagnato gli studenti saluzzesi: «Mercoledì abbiamo visitato la Camera: la guida ci ha introdotto nelle sale di rappresentanza più belle raccontando la storia del palazzo. Ci siamo soffermati ad ammirare la Stanza del Transatlantico, l’anticamera della Camera dei deputati. I ragazzi si sono seduti nella parte alta e la guida ha spiegato il funzionamento della camera e dei diversi ruoli abbinati alle diverse posizioni. In quel momento non c’erano audizioni e questo ha permesso di illustrare con calma il funzionamento della Camera».
«Per gli studenti - conclude il professore - si è trattato di una esperienza unica per approfondire il percorso di studi relativo al diritto e alle funzioni del Parlamento».
Venerdì c'è stato l'incontro con il Presidente della Repubblica Mattarella, che ha risposto alle domande degli studenti in occasione dei 25 anni di attività dell’Osservatorio dei giovani editori.
Mattarella ha spiegato quali sono le funzioni del Presidente, che dev’essere super partes rispetto alle forze che compongono il Parlamento. Inoltre, parlando con gli studenti - mille giunti da tutta Italia - ha risposto a molte domande sull'informazione e sull'Intelligenza Artificiale, sulle tecnologie digitali, sulla fuga dei cervelli all'estero.
La delegazione del Denina Pellico Rivoira ha consegnato a Mattarella, a nome dell’istituto, una vignetta di Gianni Audisio e un disegno sulla città di Saluzzo realizzato dal professor Franco Giletta, presente all'incontro insieme a Tardivo.