Agrion cerca “punase” per la lotta biologica
La Fondazione Agrion e la Regione Piemonte dichiarano guerra (biologica) alla cimice asiatica (Halyomorpha halys). L’insetto, introdotto da pochi anni in Italia, è diventato la maggior avversità per molte colture. Nel 2019 ha causato danni per centinaia di milioni di euro nella sola Italia settentrionale. Vista la gravità della situazione si sta organizzando un piano di lotta biologica, per moltiplicare in laboratorio e poi liberare in natura i nemici naturali di questa cimice, in particolare Trissolcus japonicus, meglio conosciuto come “vespa samurai”.
Per riprodurre in gran numero questi insetti utili in laboratorio, servono molte uova della cimice asiatica per cui è indispensabile avere a disposizione migliaia di adulti da tenere in allevamento. Agrion e Disafa (Università di Torino) chiedono la collaborazione della popolazione per raccogliere quantità elevate di cimici asiatiche. Chi trovasse adulti della cimice (almeno 50 esemplari), può inviare una segnalazione a cimiceasiatica.disafa@unito.it e prendere contatti per organizzare un sopralluogo volto alla raccolta degli esemplari.