Il blitz di Bper a Pontechianale sportello Bancomat smantellato
Furente il sindaco: l’accordo era per il 2025, quando arriverà il postamat
Brutta sorpresa per il sindaco di Pontechianale Andrea Allasina. L’altra settimana, mentre scorreva le pratiche comunali, ha notato una squadra di operai pronta a smantellare il Bancomat della Bper, installato al piano terra del municipio.
«Sono corso giù per fermarli, visto che gli accordi con Bper erano per il prossimo febbraio, per dare modo all’amministrazione di perfezionare con l’azienda Poste l’installazione di un Postamat. Le mie rimostranze non sono valse a nulla. Ho telefonato alla Bper di Saluzzo e alla sede centrale di Modena, nessuno mi ha dato ascolto. Sono costernato: non si fa così».
La Bper lascia dunque Pontechianale, portandosi via l’unico Bancomat dell’alta valle. Alla faccia dello slogan “Da oltre 150 anni insieme per le persone, per il territorio, per il Paese».
Un intervento giunto - come detto - con largo anticipo rispetto alle comunicazioni pervenute all’amministrazione comunale: la disdetta infatti era arrivata a fine agosto, con decorrenza da febbraio.
Da quel momento il sindaco Allasina si è attivato presso la dirigenza delle Poste per sostituire la cassa continua Bper con un Postamat a partire dalla primavera 2025, così da dare continuità ad un servizio unico e fondamentale per l’alta valle Varaita. Ma questa accelerata scombina i piani.
Ricorda il primo cittadino: «Dopo la comunicazione arrivata a fine estate abbiamo preso accordi con le Poste, ricevendo l’assenso alla collocazione di un Postamat, che garantirebbe un servizio simile a quello dei Bancomat. Doveva essere contestuale all’abbandono di Bper, che invece ha comunicato solo a cose fatte di aver anticipato di 3 mesi lo smantellamento, senza appello. Nostro malgrado, ci troviamo privati di un servizio così importante in occasione delle imminenti vacanze natalizie e dell’intenso mese di gennaio, ricco di eventi e manifestazioni».
In queste ore l’amministrazione comunale ha preso contatto con un altro istituto di credito, per un insediamento, anche pro tempore, capace di garantire la continuità dello sportello automatico.
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