Barge è ufficialmente Città con la seduta straordinaria
Beccaria: «Un orgoglioso traguardo». Il passaggio in Consiglio comunale rende effettiva la nomina
Barge è diventata città. Il consiglio comunale si è riunito in seduta straordinaria la mattina del 28 novembre e ha ufficialmente preso atto del decreto del Presidente della Repubblica del 9 maggio 2024 con cui Sergio Mattarella aveva concesso al Comune di Barge il titolo di "Città" appellativo autorevole con cui da ora si potrà fregiare essendo tra i “Comuni insigni per ricordi, monumenti storici e per l’attuale importanza” come scritto nel decreto.
All’evento si è registrata una folta partecipazione, dai cittadini ai volontari di diverse associazioni, ma soprattutto numerosi i giovani provenienti dalle scuole del territorio.
«Siamo veramente fieri - ha dichiarato il primo cittadino Ivo Beccaria, applaudito dai presenti - di avere ottenuto un riconoscimento così prestigioso per la nostra storia e il nostro territorio. Un risultato che darà lustro e riconoscimento alla nostra Barge».
Presenti alla cerimonia il vice-presidente del consiglio regionale Franco Graglia e lo storico Giorgio Di Francesco, il quale, in uno studio che ha accompagnato l'iter di intitolazione, aveva reso noto come già in passato Barge avesse goduto di tale titolo. Infatti, agli inizi del secolo XIII, quando lo Stato sabaudo iniziò ad inquadrare le “Communitates” sulla base della loro importanza demografica e fiscale, la “Communitas Bargiarum” venne posizionata nella fascia più alta, avendo anche il ruolo militare di piazzaforte sabauda. Inoltre nel XIX appare esplicitamente il termine di "Città" in alcuni documenti.
Durante il Consiglio è stato rivolto anche un ricordo speciale all'assessore Silvio Coero Borga, primo promotore dell'istanza.
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