carnevale a saluzzo

Seimandi non sarà più Ciaferlin

Il Carnevale avrà un nuovo volto

Seimandi non sarà più Ciaferlin
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Il Carnevale di Saluzzo è pronto a voltare pagina. Dopo 7 anni di dedizione e passione, Aurelio Seimandi non vestirà più i panni di Ciaferlin, storica maschera della manifestazione.

Una piccola rivoluzione attende l’edizione 2025 della Gran Baldoria, che vedrà il sindaco affidare le chiavi della città a due nuovi volti: la Castellana, che come da tradizione viene rinnovata ogni anno, e un nuovo Ciaferlin. Se l’anno scorso, proprio in questo periodo, la Fondazione Bertoni aveva già svelato le due maschere del Carnevale, quest’anno i saluzzesi dovranno attendere ancora qualche giorno per scoprire i protagonisti. Carlo Allemano, nuovo presidente Fab, anticipa: «La cicogna ‘dl'alegria ha già portato la “macetta nova propi Saluseisa”. Il re e la regina del Carnevale sono stati individuati, e stiamo lavorando insieme a loro per preparare il 97° Carnevale di Saluzzo. La squadra è quasi al completo e presto annunceremo il calendario con date e nomi. Per ora, massimo riserbo».

L’eredità lasciata da Seimandi è di grande valore. Nei suoi sette anni da Ciaferlin, non si è limitato ad animare il periodo del Carnevale, ma ha lavorato con costanza tutto l’anno per riportare la festa saluzzese ai livelli di eccellenza che la contraddistinguevano in passato e che, col tempo, si erano affievoliti. Sotto la sua guida, il Carnevale è tornato protagonista grazie a una serie di collaborazioni importanti con le maschere storiche del Nord Italia - da Gianduja a Capitan Spaventa, fino al Gioppino - e alla partecipazione di Saluzzo ai principali eventi carnevaleschi del Nord Ovest. Manifestazioni come la Colazione di Ciaferlin, le maschere sul Monviso e le visite del sorriso sono state riprese e rilanciate con successo, portando entusiasmo e partecipazione.

Un grande impulso è arrivato anche grazie all’ideazione del “Carnevale delle 2 Province”, una collaborazione nata con Rivoli e poi ampliata a Barge. Questo progetto, unito al ritorno dei grandi carri in cartapesta, ha reso il Carnevale di Saluzzo uno degli appuntamenti più attesi e partecipati della zona. Il riconoscimento del ministero della Cultura ha confermato Saluzzo come uno dei Carnevali storici, unico in provincia, finanziandolo con 45 mila euro.

La Fab, intanto, è al lavoro per completare l’organizzazione dell’edizione 2025, con una mole di impegni non indifferente. Le date ufficiali della Gran Baldoria devono ancora essere svelate, ma se dovesse essere confermata l’alternanza con Rivoli, è probabile che i carri arrivino a Saluzzo domenica 2 marzo (con sfilate previste il 23 febbraio a Rivoli e il 1° marzo a Barge). L’investitura della Castellana, invece, potrebbe svolgersi domenica 16 febbraio.

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