carnevale a busca e mondovì

Carlevè, gemellaggio Busca-Mondovì

La Corte del Moro in città Il rilancio della sfilata, davanti a migliaia di persone

Carlevè, gemellaggio Busca-Mondovì
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Dopo la 70esima edizione del Carlevè 'd Busca si può dire con certezza che, dopo Mondovì (peraltro presente con tutta la corte del Moro, la sua maschera principale) e Saluzzo, sia questo il Carnevale più importante in provincia.

Prova ne è stata la nutrita partecipazione alla sfilata dei carri allegorici di domenica e il tutto esaurito alle serate musicali del venerdì e del sabato, oltre che al sabato pomeriggio dedicato ai bambini (con merenda offerta dai panificatori e pasticceri di Busca). E proprio le famiglie sono state protagoniste anche domenica, aprendo il corteo mascherato con canti, balli e giochi a cura del team Movin’ On. Una formula-gioco che si è ripetuta a fine parata con i partecipanti ai carri e che sarà riproposta domenica pomeriggio a Villar nella sfilata della valle Maira (vedi pagina successiva).

In occasione dela cerimonia inaugurale è stato consegnato un riconoscimento speciale a 'l Panaté, Andrea Fornero, per i 10 anni di dedizione al Carnevale.

Quasi 200 maschere, dalle province di Cuneo e Torino,. hanno aperto il corteo di domenica: una presenza che a Busca non si era mai registrata in queste dimensioni in passato. Promosso a pieni voti il nuovo percorso del corteo intorno all'area sportiva.

I carri: Le fantasie di Remi realizzato (Pro loco e oratorio San Chiaffredo), Il Pierrot innamorato (Verzuolo), il Gruppo di Roletto, L'Apocalisse (Racconigi), I Pescatori di sogni (Mondovì), i Leoni da tastiera (Centallo) e Non fuggire affrontalo (Villafalletto).

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