San Biagio, 10 giorni di festa Si alza il sipario sul Carlevè
Gli appuntamenti del carnevale
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I festeggiamenti in onore di San Biagio hanno storicamente rappresentato uno snodo importate per la comunità revellese. Si tratta infatti di una delle rare feste patronali invernali del Saluzzese e, tradizionalmente, l’avvio ufficiale del periodo carnevalesco per tutto il Saluzzese. Da sempre infatti, a Revello, la baldoria è una cosa seria e all’ombra del campanile delle Ore si svolgono le prime “manovre” preparatorie in vista dei festeggiamenti di tutto il territorio. Non a caso, la festa con le maschere, essendo quella inaugurale, è sempre molto sentita e permette ai nuovi arrivati di ambientarsi e ai veterani di coordinare gag, cori e cerimoniali vari in vista di sfilate e feste nel circondario.
A San Biagio quindi si mescolano, quasi fondendosi, due storie fondative della vicenda revellese.
L’obiettivo di quest’anno è centrare il tris: dopo l’edizione di debutto e il successo dello scorso anno, la Pro loco capitanata da Elia Tevino cerca la conferma. Potrebbe essere l’edizione della consacrazione.
Ricchissimo il programma, pensato per tutte le età e per tutti i gusti: un calendario che, dal 31 gennaio all’8 febbraio, animerà il Pala San Biagio, allestito presso l’area degli impianti sportivi come da consuetudine degli ultimi anni.
«Conosciamo bene il valore affettivo che lega ciascun revellese a questa festa patronale e proprio per questo da mesi siamo al lavoro per offrire un calendario che permetta a tutti di diventare parte integrante di questo evento, in un perfetto mix tra tradizione da tramandare e novità da condividere - osserva il presidente Elia Tevino –: come dimostra il calendario, infatti, abbiamo confermato tutti gli eventi “storici” e più attesi, quelli che hanno reso la festa di San Biagio un’istituzione, prevedendo parallelamente anche qualche appuntamento capace di innovare la nostra proposta».
LE MASCHERE DI REVELLO
Non c’è San Biagio a Revello senza la presenaptazione delle maschere del Carnevale: anche quest’anno a vestire i panni di Ruchin sarà Marco Rubiolo, accompagnato Cristina Agù, “promossa” da damigella a Biasina, e dalle due damigelle Giorgia Cappellino (Biasina lo scorso anno) e Jessica Formiglia. Il sindaco Paolo Motta consegnerà loro ufficialmente le chiavi della città durante la serata di sabato 1° febbraio.
Il programma completo nella pagina a seguire.