Crolla il tetto di Palazzo Pollano: si sceglie di abbatterlo
Abbandonato da anni è stato un edificio-simbolo sulla provinciale
Prima la notizia del crollo di parte della copertura, quindi nel giro di poche ore Palazzo Pollano a Moretta non esiste più. Le piogge degli scorsi giorni devono aver intaccato le già precarie condizioni del tetto dello storico palazzo, situato all’uscita da Moretta in direzione Faule e Polonghera.
Il palazzo, che si affaccia sulla provinciale 663, è infatti stato oggetto di crollo nelle prime ore dell’alba, causando non pochi disagi alla circolazione. Fin da subito si sono levati gli scudi sui social tra chi invocava a gran voce di mettere in sicurezza l’area abbattendolo e chi, invece, ricordava quanto quel palazzo sia stato a suo modo un simbolo per Moretta.
«Chi lo vede pensa a un rudere, purtroppo lo è... ma questo Palazzo Pollano ha avuto momenti di gloria e storia - racconta Tullio Chiavazza, titolare della Boita del Ghet e memoria storica della città di Morettta -. Da ragazzino ne avevo sentito molto parlare, specialmente dagli anziani del paese: era bellissimo, aveva molte stanze, sale, addobbi, una scalinata bellissima, si diceva che fosse uno dei più belli della zona».
Dopo il crollo sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco per la messa in sicurezza della zona, visto anche l’elevato passaggio della strada provinciale a fianco, ma i rilievi hanno sottolineato evidenti problemi strutturali e di sicurezza che he hanno richiesto la demolizione.
Spese alte per la manutenzione insieme ad anni di incuria hanno fatto sì che il palazzo fosse sempre più abbandonato a se stesso fino al triste epilogo degli scorsi giorni: «Un vero peccato - aggiunge Tullio Chiavazza -, è un pezzo di storia del nostro paese che svanisce, una fine ingloriosa per un palazzo splendido ridotto a rudere».
Questo e molto altro sulla Gazzetta in edicola e in digitale