A Barge tornano Stefano e Caterina
Le “nuove” maschere di Carnevale di Barge Gian e Gin-a

Grandi protagoniste saranno, come sempre, le maschere tradizionali di Gian e Gin-a, che avranno i volti dei bargesi Stefano Comba e Caterina Picco. Accanto a loro i figli di Stefano Comba, Valter e Lisa, vestiranno i panni della maschera di Celu e di quella della Damigella.
Ci racconta Stefano Comba: «Ho iniziato per la prima volta a fare Carnevale nel 2002, all’età di diciassette anni, assieme a mia moglie Chiara, anche lei diciassettenne. Non sapevo niente di questo mondo. All'inizio non conoscevo nessuno ma nel giro di qualche uscita ho legato con le altre maschere e da lì ho continuato per circa otto anni. Ho quindi lasciato l posto ad altre persone che volevano provare questa esperienza e oggi con piacere ritorno nei panni di Gian assieme ai mie figli, Lisa e Valter, di quattordici e dodici anni. Per la parte di Gina sono molto felice che abbia voluto accettare ?incarico Caterina Picco, con la quale in passato ho condiviso momenti di festa sempre nell'ambito del Carnevale».
«In passato ho fatto il Carnevale (prima come damigella, poi come Gin-a) - aggiunge Caterina Picco - per circa otto anni ed è stata, sin da subito, un'esperienza bellissima, durante la quale ho creato dei bei legami. Il Carnevale, infatti, non è solo la festa a cui si è soliti pensare, ma è anche (e soprattutto) portare allegria nelle scuole e nelle case di riposo. Proprio perché ne avevo un ottimo ricordo, quest'anno, non appena Stefano me lo ha proposto, ho accettato volentieri di vestire nuovamente i panni di Gin-a, con l'augurio che per i prossimi anni Barge possa trovare un gruppo di giovani intenzionati a portare avanti questa importante tradizione, con la collaborazione del Comune e della Pro loco».
L’investitura ufficiale delle maschere, con la consegna delle chiavi della città dalle mani del sindaco Ivo Beccaria, è in programma nella serata di venerdì 28 febbraio in occasione del cenone di Carnevale.
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