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speciale 97° Carnevale di Saluzzo
La celebrazione della Gran Baldoria e il successo dei carri
Domenica 2 marzo si è celebrata la Gran Baldoria al Carnevale di Saluzzo che ha visto il trionfo del carro di Nichelino
Il bel tempo di domenica 2 marzo ha visto la consacrazione del carnevale saluzzese dopo la pioggia del sabato che ha cambiato i piani di molti carnevali locali tra cui la vicina Barge.
Complice la gioranta primaverile il pubblico che si è riversato in strada è stato molto e caloroso. A Saluzzo si è celebrato il successo del 97° Carnevale in questo moto la "Gran Baldoria" si è potuto celebare in maniera eccelsa e completa. A dimniare la classifica ci han pensato “Patelavache” di Nichelino con il carro “Riprendiamoci il futuro” che ha ottenuto 98 preferenze dalla giuria presente.
Ad appena un punto di distacco si sono trovati i “Desbela” di Scalenghe con il record di partecipanti 640 e il carro “Siamo come Hikikomori”. A pari merito, conquistano il podio anche “Gli amici del Pellice” con il carro “Chi è senza peccato scagli la prima mela”.
La sfilata saluzzese è stata preceduta dalla Santa Messa di Carnevale celebrata in Duomo dal vescovo di Saluzzo, Mons. Cristiano Bodo.
Il punteggio che gli otto gruppi in concorso hanno ottenuto alla sfilata di domenica 2 marzo a Saluzzo, andrà a sommarsi alla sfilata di Barge di venerdì prossimo, 7 marzo per determianre la classifica attuale che è:
- 98 punti – Nichelino – Riprendiamoci il futuro
- 97 punti – Scalenghe – Siamo come Hikikomori
- 97 punti – Cavour – Chi è senza peccato scagli la prima mela
- 93 punti – Piobesi Torinese – Lasciata ogni speranza a voi che entrate
- 91 punti – Villafalletto – Non fuggire, affrontalo
- 90 punti – Racconigi – L’apocalisse
- 84 punti – Centallo/Fossano – Leoni da tastiera
Dalle 14, via alla parata dei carri e dei gruppi dei paesi, votati dalla giuria durante il passaggio in corso Italia. Presenti: Nichelino, Piobesi Torinese, Pinerolo, Cavour, Racconigi, Centallo/Fossano, Villafalletto, Scalenghe mentre Oratorio Don Bosco Saluzzo e il “carrinfrutta” dell’Oratorio di Verzuolo hanno animato la sfilata con i carri degli oratori.
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