La memoria dei saluzzesi sulla Resistenza
Mercoledì 23 aprile, alle 18, apre in Castiglia la mostra “OtTanta Resistenza” costituita con il materiale donato dalle famiglie

Tra le mura secolari della Castiglia, gli spazi di Ar.Co – Archivio Contemporaneo si preparano ad accogliere “otTantaResistenza”, una mostra che restituisce alla luce documenti e immagini inediti riferiti agli anni cruciali tra il 1943 e il 1945. La mostra sarà inaugurata mercoledì 23 aprile, alle 18, negli ampi locali del centro di documentazione, l’esposizione prende forma attorno ai materiali messi generosamente a disposizione dai cittadini di Saluzzo e del territorio monregalese, prontamente digitalizzati per conservarne intatto il valore storico e sentimentale.
Il progetto di Ar.Co nasce con l’obiettivo di restituire alla comunità locale i frammenti di un passato che rischiava di svanire: lettere in carta ingiallita, fotografie di volti sospesi tra la speranza e la paura, diari di partigiani “in montagna” e appunti clandestini, mappe tracciate a mano per orientarsi tra le mulattiere della provincia. Ogni documento selezionato per l’allestimento, diventa così testimonianza viva di un periodo in cui l’occupazione tedesca e la risposta degli uomini e delle donne della Resistenza determinarono il destino della nostra terra.
Nel percorso espositivo, le immagini d’epoca si alternano alle testimonianze scritte: le didascalie ricostruiscono il quadro politico e militare che gravava sulla provincia di Cuneo, dalle prime formazioni partigiane collegate a “Giustizia e Libertà” alle Brigate Garibaldi, fino alle operazioni di liberazione che culminarono nell’aprile 1945.
Non si tratta soltanto di guardare il passato ma di offrire alle nuove generazioni uno strumento di comprensione critica della storia, dove la libertà non è una parola astratta, ma il frutto di scelte coraggiose. La mostra è inoltre uno spaccato di vita quotidiana in un periodo storico che le nuove generazioni faticano ad immaginare.
Oltre alla sezione principale, Ar.Co ospita un piccolo laboratorio didattico, dove gruppi scolastici e appassionati possono consultare le copie digitali di tutto il materiale raccolto, anche di ciò che non è confluito nell’allestimento. Questa banca dati entrerà a far parte dell’Archivio Storico della Città di Saluzzo, garantendo così la conservazione a lungo termine e l’accesso per futuri studi.
La mostra sarà visitabile ogni sabato dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18, nonché domenica e nei giorni festivi dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19, con ingresso libero. Per visite guidate o per gruppi e classi è possibile prenotarsi contattando l’Ufficio Cultura del Comune di Saluzzo al numero 0175 211438 o via mail all’indirizzo cultura@comune.saluzzo.cn.it.
Il nuovo spazio espositivo Ar.Co. è ricavato al secondo piano della Castiglia, nel torrione rotondo nell’angolo nord-ovest e nelle stanze attigue che anni fa erano state usate per l’Orientation, cioè l’illustrazione dei mutamenti della Castiglia nel tempo.
L’obiettivo è creare un polo di raccolta di materiale storico che si potrebbe anche definire “informale”, che oggi fa parte ad esempio, di collezioni private di famiglie saluzzesi, con attenzione rivolta, soprattutto, alle documentazioni dal XX secolo in poi.
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