Edifici comunali Parte la rivoluzione dettagli
Un bando per Cascina Aia e chiosco

Sono gli edifici di proprietà comunale il terreno dello scontro in Consiglio. Dai banchi dell’opposizione sono arrivate precise richieste alla giunta per capire la destinazione e le prospettive di Cascina Aia, ex scuole elementari, antico palazzo municipale e chiosco di fronte al Mercatò.
Nell’elogiare il vicesindaco Margaria per il «nuovo volto» che con il suo lavoro e l’impegno di alcuni volontari sta conferendo al paese (il riferimento specifico è andato al campetto di via Saluzzo, pronto per tornare ad ospitare le partite), il sindaco Casale ha spiegato che Cascina Aia nella seconda parte dell’anno sarà data in gestione attraverso un bando. Questo spiega il fatto che la convenzione con l’associazione Idearte che qui trova sede è stata rinnovata solo sino al 30 gennaio.
I referendum dell’8 e 9 giugno saranno gli ultimi appuntamenti elettorali qui ospitati, perché si sta cercando una nuova soluzione per i seggi, così da lasciare la proprietà in gestione libera da vincoli “civici”.
Spiega Casale: «Cascina Aia ha un grandissimo potenziale. Ho lavorato da assessore per la costruzione di un polo culturale e turistico al suo interno e anche aggregativo, dopo che qui abbiamo spostato la biblioteca. E’ un percorso di trasformazione in divenire. Fino a che non avverrà l’assegnazione il Comune continuerà a concedere alle varie associazioni che ne facciano richiesta i locali».
Per quanto riguarda le ex scuole elementari, il Comune ha ricevuto da poco l’approvazione della Strategia Urbana d’area Saluzzese presentata a ottobre 2024 e sta aspettando la comunicazione sull’effettivo finanziamento. A quel punto l’edificio potrà essere riqualificato «tenendo conto delle esigenze di chi attualmente lo occupa e le esigenze del Comune» dice il primo cittadino. Il programma andrebbe a interessare l’ala del fabbricato dove ha sede la Ludoteca, lo studio dei medici e della cooperativa Armonia e il parco Maero. Per quanto riguarda invece l’ala del fabbricato dove si trova la sede dell’AIB ed un alloggio di proprietà comunale, l’amministrazione ha deciso di partecipare ad un bando Pnrr per la creazione di asili nido: «Se dovesse essere ?nanziato questo progetto, verrà realizzato un asilo nido con 24 posti, servizio di cui il territorio è finora carente» continua Casale.
Meno definita al momento la prospettiva dell’ex municipio, ora sede dell’associazione Giari ‘nussià e degli Alpini, e del chiosco-bar sulla strada Regionale: «Per l’edificio di via Roma stiamo aspettando di capire quali misure potranno essere finanziate per avviare dei ragionamenti in vista di una riqualificazione; quanto al chiosco, al momento chiuso, gli uffici stanno disponendo un bando di gara» dichiara il sindaco, con una stoccata al suo predecessore: «Fosse stato per lui quell’edificio sarebbe stato demolito. Io e l’assessore Lasagno ci siamo battuti per poterlo acquisire».
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