Tanti saluzzesi in piazza San Pietro per il saluto al Papa

Il mondo intero si è ritrovato a Roma per l’ultimo saluto a Jorge Bergoglio, sabato scorso, affollando piazza San Pietro e via della Conciliazione come non si registrava da anni. I riflettori dei media sono stati puntati sul cerimoniale della sepoltura, oltre che sui risvolti politici dell’evento e sui dialoghi tra capi di Stato (Trump e Zelensky su tutti). Accanto a loro, decine di migliaia di gente comune, di famiglie e giovani, tanti anche da Saluzzo, per recare l’ultimo omaggio al Papa piemontese.

A guidare la delegazione saluzzese erano presenti il vescovo Cristiano Bodo e i secardoti don Marco Gallo e don Dario Ruà. Significativo l’incontro in piazza con monsignor Bernardino Giordano, vescovo a Grosseto.

«Un pellegrinaggio - ha scritto don Gallo - è per tornare diversi da come si è partiti. Gli adolescenti ci insegnano che si può cambiare. Abbiamo salutato con affetto Francesco e ascoltato il cardinale Parolin che ha saputo parlarci bene di Gesù»

I VALDESI VICINO AL PAPA

Non è passata inosservata a Roma la presenza della moderatora della Tavola Valdese, Alessandra Trotta, a sottolineare gli ottimi rapporti che negli anni sono stati allacciati tra i valdesi della val Pellice e il Pontefice. Trotta ha sottolineato «i rapporti di fraternità intercorsi negli anni tra comunità valdese e il Papa. Ricordiamo con gratitudine le parole coraggiose e i gesti coerenti di testimonianza cristiana, tra i quali la storica visita al tempio valdese di Torino nel 2015».