scuola Denia Saluzzo

Ecco le borse di studio agli studenti dell’istituto Denina Pellico Rivoira

Remiazioni in aula magna lunedì scorso

Ecco le borse di studio agli studenti dell’istituto Denina Pellico Rivoira
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Lunedì, nell’aula magna dell’Itis Rivoira, si è tenuta la cerimonia di consegna delle borse di studio dell’istituto Denina Pellico Rivoira intitolate a quattro figure che hanno lasciato un’impronta profonda nella nostra comunità.

La borsa in memoria di Silvia Bruno, dedicata agli studenti delle classi seconde, ha premiato Roberto Ejilli (2A), Maria Barale (2B), Marco Ghione (2C), Ginevra Martini (2E), Elisa Crespo (2K), Melissa Marku (2N), Aurora Bollati (2R), Enrico Martinengo (2L), Gabriele Piacenza (2F) e Nicola Filippone (2L).

Denise Tronci (4S) ha ricevuto la borsa intitolata a Mario Careglio, mentre quella dedicata a Gian Piero Girardo ha premiato Shao Hong Guan (4A), Samantha Forniglia (4B), Aleina Sofia Marietta (4N) e Alice Bollati (4P).

Infine, l’associazione “Richi-ama la cultura” ha riconosciuto con una borsa Gloria Beltrando (5C) e Sharon Malgaritta (3C) per il loro costante impegno nello studio.

Silvia Bruno era una giovane insegnante di sostegno dell’Itis stroncata nel 2012 in un tragico incidente stradale a soli 28 anni. La sua dedizione andava ben oltre il dovere: chi la ricorda parlava di una docente capace di trasformare ogni lezione in un’esperienza di empatia e inclusione. In suo onore, nel 2023, l’aula studio della sede di Verzuolo è stata dedicata alla sua memoria, diventando un luogo di accoglienza per gli studenti.

Mario Careglio, nato a Pinerolo nel 1940 e orfano di guerra, si era distinto giovanissimo sul podere di Macello, dove introdusse tra i primi trattori. Dopo esperienze alla Fiat e alle Poste, coltivò con passione la storia e le lettere, trasmettendo ai figli Valter e Danilo l’amore per la cultura umanistica che lo aveva sempre animato.

Gian Piero Girardo, ragioniere e dottore commercialista, si è spento lo scorso ottobre all’età di 82 anni. Nonostante le gravi difficoltà motorie, non mancava mai nel suo studio di Saluzzo, dove seguiva con tenacia pratiche contabili e fiscali. La sua instancabile cura del lavoro e il rigore professionale hanno ispirato colleghi e studenti.

L’associazione “Richi-ama la cultura”, presieduta da Stefania Mondino, porta avanti il ricordo di Riccardo Pittavino, scomparso nel 2015 e membro della compagnia teatrale Primoatto di Saluzzo. Nato con una curiosità inesauribile, Riccardo ha lasciato un’eredità di entusiasmo creativo che l’associazione rinnova ogni anno, sostenendo borse di studio per giovani meritevoli.

Alla cerimonia hanno preso parte il dirigente Flavio Girodengo, i vicepresidi delle sezioni Itis e Pellico, la professoressa Ghigo in rappresentanza della famiglia Bruno, i famigliari Girardo, i familiari di Careglio, la sorella di Pittavino, i docenti dell’istituto, i borsisti e i loro famigliari.

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