ospedale di saluzzo

Un’ospedale “umanizzato” grazie agli studenti del liceo

Gli studenti presentano i progetti

Un’ospedale “umanizzato” grazie agli studenti del liceo

Gli studenti del liceo Soleri Bertoni ridisegnano gli spazi del reparto di Rianimazione dell’ospedale Santissima Annunziata di Savigliano.

Una proficua sinergia tra servizi sanitari, studenti e insegnanti ha dato vita a progetti innovativi per rendere più accoglienti gli spazi del reparto dell’ospedale. Grazie alla collaborazione con il liceo Artistico di Saluzzo, gli allievi del triennio – guidati dai docenti – hanno analizzato la planimetria del reparto e raccolto testimonianze di operatori e familiari, per individuare bisogni e criticità di un’area ad alta intensità di cura.

Partendo da questa fase esplorativa, i ragazzi hanno elaborato proposte di arredo e design: pannelli decorativi, sistemi di illuminazione, complementi d’arredo e impianti audio. Non si tratta soltanto di interventi estetici, ma di veri e propri “laboratori di empatia” in cui l’arte diventa strumento di umanizzazione. L’obiettivo è personalizzare sia le corsie di degenza sia le sale colloqui, creando un ambiente rassicurante per pazienti e familiari.

UMANIZZARE IL REPARTO

«L’umanizzazione delle cure – spiegano i sanitari – pone al centro la persona nella sua dimensione fisica, psicologica e socio familiare, coinvolgendo attivamente pazienti e parenti nel percorso di cura. Spazi accoglienti e rassicuranti riducono il dolore e lo stress».Da anni la Rianimazione di Savigliano adotta questo approccio: i familiari possono accedere al reparto per dieci ore al giorno e partecipano alle decisioni cliniche (shared decision making), consolidando un’alleanza quotidiana fra famiglia, paziente e operatori.

LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI

I lavori finali sono stati svelati nei giorni scorsi al Monastero della Stella di Saluzzo, alla presenza dei docenti, del personale medico e infermieristico, e di altri specialisti e arteterapeuti. Entro la fine di maggio una commissione selezionerà il progetto vincitore, pronto per essere realizzato e valorizzare la Rianimazione.