Tre Gianduja, Gironi e i big liguri per salutare Ciaferlin e Castellana
Tra le numerose maschere piemontesi venute a rendere omaggio alla Castellana era presente anche Gironi da Cuneo. La tradizione carnevalesca piemontese lo riconosce come padre di Gianduja. Ciaferlin-Seimandi spiega quindi in tono ilare: «Gironi è mio “nonno” perché Ciaferlin è figlio di Gianduja, ma non si sa chi sia mia madre».
E tanto per essere in tema, come già lo scorso anno, sono arrivati i tre Gianduja da Torino (accompagnati da Giacometta), Racconigi e Pinerolo per festeggiare la nuova Signora della città. Immancabile il Conte Verde da Rivoli con la consorte Bona di Borbone e il loro seguito che dopo il “gemellaggio” tra Saluzzo e la loro città tornano per il secondo anno nel Marchesato.
Tra le figure rappresentative dei Carnevali piemontesi sono giunti in città anche Marculin e Marculina (cugini di Gianduja) provenienti da Roletto, Re Peperone da Carmagnola con il suo omologo da Santena, riconoscibile per la corona di asparagi simbolo del paese, e da Villastellone e Cambiano. Da Piossasco l’Asil e l’Asilera. C’erano inoltre i rappresentanti di San Raffaele Cimena (paese del Canavese vicino a Chivasso), delle Valli di Lanzo (tra cui Germagnano) ninchè maschere di Piscina e della valle Pellice.
In spolvero i gruppi del Saluzzese a partire dalle maschere che rappresentano i borghi della città del Marchesato. Con loro quelle provenienti dai paesi della Valle Po: Paesana, Rifreddo, Envie e Revello. Dalla Valle Bronda, da Barge e Cardè, Torre San Giorgio, Vigone. Arrivi anche dalle vicine Manta e Lagnasco fino a Busca, Villafalletto, e Trinità.
Immancabili i goliardici Magnin di Piasco guidati come sempre dal Gran Magnin (Alberto Agasso) e dalla nuova Magnina (Morena Chiavassa).
DALLA LIGURIA
Per ricambiare le visite di Ciaferlin, Castellana e il loro seguito, fuori regione, è giunto dalla Liguria anche il protagonista del Carnevale di Genova Capitan Spaventa accompagnato dalla Consorte Isabella Andreini e dal misterioso “medico della peste”, riconoscibile per la maschera dal lungo becco nero. A vestire i panni della maschera del capoluogo di Regione della Liguria è il giornalista della “Stampa” Marco Raffa, il quale ha annunciato che la ricostruzione del Ponte Morandi finirà tra pochi mesi.
Da Savona è arrivato a Saluzzo il Re Cicciolin con la sua consorte e da Borghetto Santo Spirito, Capitan Matamoros con la sua dama.
La prima giornata del Carnevale, dedicata all’investitura della Castellana, si è conclusa con i balli in piazza sulle note del gruppo dei “Figli delle stelle”.