Revello da record: capitale del mirtillo
Al top in Piemonte per ettari coltivati

Piemonte al top in Italia nella produzione di mirtilli e Revello da primato assoluto: è al vertice quale primo Comune per ettari coltivati.
Secondo i dati resi noti da Agrion ed elaborati da My Fruit, la superficie coltivata a mirtillo in Piemonte è cresciuta dai 561 ettari nel 2019 agli attuali 780 ettari. Questo risultato colloca il Piemonte come prima regione produttrice di mirtillo in Italia, con circa il doppio della superficie rispetto alla Lombardia (400 ettari), davanti al Trentino-Alto Adige (350 ettari), al Veneto (330) e all’Emilia-Romagna (140). Il Centro Italia è attestato su 170 ettari, il Sud raggiunge i 250.
Dei 780 ettari complessivi, oltre 300 ettari sono coltivati in regime biologico, mentre circa 450 ettari sono destinati alla produzione integrata. La superficie biologica rappresenta pertanto un terzo abbondante del totale coltivato a mirtillo in Piemonte.
La superficie media aziendale ha mostrato una crescita regolare: da 3 mila metri quadrati nel 2006 si è passati a 5900 mq nel 2023 e agli oltre 6 mila attuali. Nonostante l’incremento, si tratta di superfici che rimangono mediamente inferiori a un ettaro per azienda agricola.
Tra il 2021 e il 2025, il numero di aziende si è mantenuto sostanzialmente stabile per il biologico, con qualche nuovo ingresso a fronte di alcune uscite. Diversamente, la superficie coltivata in produzione integrata ha registrato un aumento consistente.
La provincia di Cuneo concentra oltre 650 ettari di superficie coltivata, pari al 78,9% della produzione regionale, seguita da Torino con 108 ettari. Le altre province non superano individualmente il 2% della superficie regionale.
Nella Granda, i primi nove comuni concentrano il 79% della superficie coltivata a mirtillo. Il comune di Revello si posiziona al primo posto, con poco meno di 200 ettari coltivati sul territorio e una superficie media di 1,6 ettari per azienda agricola. Seguono Saluzzo con 75 ettari ed Envie con 40 ettari.
Lagnasco detiene il primato per superficie media aziendale, con 2,3 ettari, un valore quattro volte superiore alla media regionale.
Sul piano produttivo e commerciale, guardando alle ultime stagioni, il mirtillo non ha mai deluso. Spiega Emilio Pattini di Envie: «Anno dopo anno abbiamo visto un continuo aumento nei volumi prodotti e i consumi crescono. Personalmente sul mirtillo vedo un movimento positivo, è comodo da mangiare ed è sano. C’è possibilità di crescere ancora».
I canali di vendita sono l’estero con l’Inghilterra in testa, la Gdo e i mercati generali in loco.
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