Addio a Piero Cavigliasso anima storica di Scarnafigi
Dalla Pro loco all’Asilo, ha creato la Fiera di Primavera

Venerdì 13 giugno il paese si è raccolto per tributare l’estremo saluto a Piero Cavigliasso, mancato improvvisamente all’età di 81 anni il giorno precedente, lasciando la sorella Annunziata, gli amati cognati, nipoti e cugini.
Piero Cavigliasso ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità scarnafigese, di cui era memoria storica e, per molti versi, “anima”. Amava in maniera incondizionata il paese, senza mai difettare nell’analisi lucida e critica della realtà locale, attitudine che lo ha reso un punto di riferimento per gli amministratori e gli abitanti di Scarnafigi per diversi lustri.
In termini di quantità e qualità, soprattutto, Piero Cavigliasso ha dedicato una mole di energie alla realtà locale: dalla Pro loco, di cui fu presidente storico, dando vita alla Fiera di Primavera, passando per la presidenza della Casa di riposo Regina della Pace fino all’Asilo San Vincenzo, alla cui guida è rimasto fino alla fine, con passione e visione. Aveva idee, sapeva come metterle in pratica e chi coinvolgere nei progetti cui dava forma ogni anno, instancabilmente. Era rigorosissimo. Ma sapeva mitigare questa sua peculiarità con l’intelligenza di un’ironia lieve e affilata. Il suo acuto senso dell’umorismo era proverbiale.
Lo ricordano bene le generazioni di allievi dell’autoscuola e chi lo conobbe come presidente di seggio in occasione di elezioni e referendum. Tifava Juventus e seguiva con grande passione il calcio scarnafigese, immancabile speaker nella presentazione annuale delle squadre della Polisportiva in autunno.
Con la sua dipartita, Scarnafigi perde un “pilastro” ma - come suole dire - nell’essenza delle cose vivrà il ricordo di un uomo che ha amato tanto il proprio paese.
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