Le “Perle” di Dronero cercano una nuova casa
Vertice con ASL e sindacati. Dopo i test di giugno

Tramontata l’opzione primaverile di un possibile acquirente, interessato a rilevare la struttura, nessun spiraglio si profila all’orizzonte per la Casa della Divina Provvidenza, da tutti conosciuta come “Le Perle”. Ma a questo punto il sentimento che prevale è la volontà condivisa di accompagnare le ragazze ospiti in contesti dove, pur dovendo superare lo choc del cambiamento, possano restare il più possibile unite e trovare un posto adeguato alle loro fragilità.
Lunedì pomeriggio l’oratorio parrocchiale ha ospitato un incontro rivolto alle famiglie, ai tutori e agli amministratori di sostegno delle utenti del centro dronerese destinato alla chiusura per motivi economici e per la carenza di personale tra le suore dell’istituto religioso..
L’appuntamento, promosso dal consorzio socio-assistenziale del Cuneese in collaborazione con l’Asl Cn1 e le organizzazioni sindacali, aveva l’obiettivo di chiarire il significato dei verbali recentemente trasmessi e di fornire supporto concreto nel percorso di ricollocazione assistenziale delle ospiti. Sono stati illustrati i criteri di valutazione adottati dalle commissioni che hanno concluso nel mese di giugno le indagini sociosanitarie per ciascuna ospite.
Seguono la pratica Giuseppe Van Cleff (Cisl), Elio Lingua (Acli), Sara Manaini (Rsa Le Acacie).
Spiegano dal Comune: «L’iniziativa si inserisce in un più ampio processo di accompagnamento seguito con attenzione da tutte le istituzioni coinvolte. Continuiamo a monitorare l’evolversi della situazione. Il percorso mira a garantire la tutela della dignità e del benessere delle ospiti, in un momento particolarmente delicato per le famiglie e per la comunità».
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