La cappella di San Rocco festeggia 500 anni
Venne eretta dopo la peste che flagellò la città

La festa alla cappella di San Rocco, che ogni anno richiama i fedeli della zona collinare di corso Piemonte, nel 2025 acquista un valore del tutto speciale: ricorre infatti il cinquecentesimo anniversario della sua costruzione, deliberata nel 1525 come ringraziamento a San Rocco per la protezione dalla peste.
Per l’occasione la celebrazione, tradizionalmente fissata ad agosto, è stata spostata alla prima settimana di settembre, con un programma che unisce momenti di preghiera e approfondimento culturale.
Da lunedì 1 a giovedì 4 settembre, alle 21, nella piccola chiesa costruita ai margini tra la città vecchia e la collina che degrada verso la valle Bronda, è in programma la novena. Il momento più atteso sarà venerdì 5 settembre, sempre alle 21, con la serata storico-culturale nella cappella. Protagonista Franco Giletta, che racconterà le vicende cittadine all’origine della costruzione del piccolo edificio religioso. In caso di maltempo, l’incontro si terrà nella chiesa di Sant’Agostino.
Le celebrazioni proseguiranno sabato 6 settembre alle 11 con la messa alla cappella e domenica 7 alle 8 con la funzione in ricordo dei defunti della zona. Un calendario che non si esaurisce con San Rocco ma che proseguirà nelle altre cappelle che fanno capo alla parrocchia di Sant’Agostino: domenica 14 settembre, a Santa Croce, si terrà la festa dell’Esaltazione della Santa Croce, inserita nell’anno giubilare, con la messa alle 20,30; infine sabato 20 settembre, alle 20,30, la conclusione nella chiesa di San Bernardo, sempre sulla collina di Saluzzo.
Un percorso che unisce spiritualità, storia e memoria collettiva, offrendo alla comunità non solo l’occasione di onorare una tradizione secolare, ma anche di riscoprire le radici profonde del legame con i luoghi di culto che da secoli segnano il paesaggio e l’identità di Saluzzo.
Questo e molto altro sulla Gazzetta in edicola e in digitale