sentiero delle ochette a villafranca

Il nuovo ponte arcobaleno al “Sentiero delle Ochette”

Da un’idea di Chiara Groppo con l’aiuto degli Amici del Po

Il nuovo ponte arcobaleno al “Sentiero delle Ochette”

«Un omaggio e un dono di speranza per tutti coloro che hanno perso i loro animali e che possono venire qui, in questo speciale luogo immerso nella natura, a rendere loro omaggio con ricordi, pensieri, racconti».

Con queste parole Chiara Groppo ha presentato l’ultima creazione artistica. Solitamente protagonista sui palchi con le sue coreografie e i suoi balli, questa volta la villafranchese Chiara ha cambiato forma d’arte abbracciando i colori e la pittura.

La passerella “Ponte dell’Arcobaleno” fa bella mostra di sé lungo il Sentiero delle Ochette, poco dopo la spiaggia attrezzata sul lato morettese del sentiero, il percorso curato dagli Amici del Po che collega Villafranca e Cardè attraverso le sponde del Po.

«Il “Ponte dell’Arcobaleno” – spiega Chiara Groppo – è un’ antica leggenda dei nativi americani. Si racconta che lo spirito di ogni animale attraversa questo ponte quando muore, per raggiungere un luogo di pace e serenità in attesa del ricongiungimento con i suoi amici umani che lo hanno tanto amato. Moltissime persone legano e intrecciano le loro vite con quelle degli animali, che purtroppo hanno un ciclo vitale molto più breve del nostro. Inevitabilmente giunge perciò il momento di vederli trapassare e questo viene vissuto come un vero e proprio lutto».

«Questo ponte vuole essere un dono di speranza per tutti coloro che soffrono per la perdita del proprio animale d’affezione e possono venire in questo luogo speciale, immerso nella natura, per trovare conforto e connessione attraverso ricordi, pensieri, preghiere e racconti».

Solo chi ha perso un animale domestico può capire il dolore che si prova e lo sa purtroppo bene anche Chiara che ha perso il suo fedelissimo cane nel mese di aprile: «L’idea è nata lì: ho fatto il progetto e l’ho proposto all’associazione Amici del Po che ha accolto questa idea in modo molto entusiastico. Nel giro di un paio di settimane il ponte era pronto e in breve è stato messo in posa. Verrà collocato anche un cartellone in cui vengono illustrati il significato del ponte e le motivazioni, per coloro che non ne conoscono le origini».

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