La città ha sottoscritto il Patto previsto dal progetto Sai (Sistema di accoglienza e integrazione) finalizzato al sostegno e all’inclusione di nuclei familiari in fuga dalla guerra in Ucraina.
Dopo l’adesione del Comune al progetto coordinato dal Comune di Cuneo, la cooperativa Insieme a Voi ha avviato le procedure necessarie per individuare un alloggio idoneo. Dal mese di luglio, infatti, una famiglia ucraina composta da sette persone, tra adulti e minori, è ospitata in una abitazione messa a disposizione sul territorio buschese.
Alla firma del Patto erano presenti il sindaco Ezio Donadio e l’assessora alle Pari Opportunità Lucia Rosso, insieme ai referenti della cooperativa, agli operatori e ai mediatori culturali del progetto. Un momento di grande valore simbolico che ha visto anche la partecipazione della stessa famiglia accolta, segno concreto di un percorso di inclusione già avviato.
«Il Patto di accoglienza rappresenta un impegno reciproco tra istituzioni, operatori e beneficiari: da un lato, la garanzia di sostegno e accompagnamento da parte della rete territoriale; dall’altro, la disponibilità della famiglia a inserirsi gradualmente nella comunità locale, rispettandone regole e valori» commenta l’assessora Lucia Rosso.
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