Il sindaco Franco Demaria ha ricordato il peso delle filiere locali: «Il settore primario è fondamentale per la nostra regione. Siamo il secondo esportatore europeo di latte dopo la Germania e la frutta resta il nostro fiore all’occhiello, anche se non sempre adeguatamente remunerata. La presenza di tanti giovani agricoltori e allevatori è la vera chiave del futuro». Sul fronte economico ha aggiunto: «I dazi sono figli di una fase geopolitica complessa, ma il modello Cuneo reagisce e non resta fermo».Sul tema è intervenuto anche il presidente Alberto Cirio: «Rispetto a quanto prospettato mesi fa, i dazi incideranno meno del previsto. Non significa che dobbiamo esserne contenti, ma dobbiamo essere realisti. Più che all’America occorre guardare all’Europa: per anni l’agricoltura è stata bistrattata, oggi invece si respira un atteggiamento più sensato. Non dobbiamo però abbassare la guardia».
Al centro dell’attenzione anche il comparto della meccanica agricola, che dopo i brillanti risultati trainati dagli incentivi di Agricoltura 4.0 vive oggi una fase di rallentamento, ma che proprio a Saluzzo ha trovato occasioni di rilancio.
Un messaggio di fiducia è arrivato dagli imprenditori Luca Crosetto (anche presidente della Camera di Commercio di Cuneo) e Mariano Costamagna (presidente di Confindustria Cuneo), che hanno sottolineato «la grande collaborazione in provincia tra istituzioni e imprese: non siamo più una provincia ai confini dell’impero, ma stiamo raccogliendo risultati che ci consentono di guardare con fiducia al futuro».
I PREMI ALLE AZIENDE
Accanto a queste riflessioni, la fiera ha visto il debutto del Concorso per l’Innovazione Tecnologica, promosso con il Cnr-Stems, che ha premiato le aziende capaci di introdurre soluzioni realmente innovative sotto il profilo costruttivo, funzionale e della sostenibilità. I riconoscimenti sono andati ad Argo Tractors, il consorzio agrario Cap Nord Ovest, Sartore, Sinergy Milkers e Olimac.Il tema dell’innovazione è stato sottolineato anche dai rappresentanti delle organizzazioni agricole. Per Enrico Nada (Coldiretti Cuneo) «oggi parlare di innovazione e sostenibilità non è più una scelta, ma una necessità», mentre Marco Bruna (Confagricoltura Saluzzo) ha ricordato che le nuove tecnologie sono «una leva fondamentale per accompagnare le imprese nel cambiamento e migliorarne la competitività».
LATTE E LEGNO AL CENTRO