A guidare il gruppo degli espositori che si presentano a Fruit Attraction sotto l’egida della Regione Piemonte, è un veterano della frutta saluzzese. Parliamo di Domenico Sacchetto, presidente pluri-riconfermato dell’Asprofrut, che in fatto di kermesse frutticole all’estero e in Italia potrebbe scrivere un libro.
Il lagnaschese Sacchetto già l’anno scorso aveva sottolineato la crescita quantitativa e qualitativa del salone di Madrid, attrattivo soprattutto per la platea del Centro e Sud America. «Verissimo – osserva il presidente Asprofrut – e il trend favorevole di Fruit Attraction continua a suon di grandi numeri. E’ una fiera ancora in espansione e rappresenta sempre di più, con Fruit Logistica, il riferimento per il mercato del mondo frutta. Madrid ha un ulteriore vantaggio offerto dal periodo di fine raccolta. In questo scorcio di stagione si possono fare i contratti per tutta la frutta invernale, un elemento decisivo per gli operatori e i buyer internazionali».
Nello stand griffato Piemonte con l’Asprofrut troveranno spazio Join Fruit di Verzuolo, Ribotta Group di Revello, Ortofruit Italia (presieduta da Domenico Paschetta), il Caat (mercato all’ingrosso e centro agro-alimentare di Torino), Biomonviso Fruit e Castellino di Villanova Mondovì, specializzato nelle castagne.
Altre importanti realtà del Saluzzese saranno presenti nei pressi, come il gruppo Rivoira di Verzuolo con Rk Growers di Carlo Lingua, e Lagnasco Group inserito nel lotto delle Op (organizzazione di produttori).
La presenza corale e strutturata delle Op italiane è, ancora una volta, il segno distintivo del lavoro di Italia Ortofrutta a sostegno dei soci, con l’obiettivo di rafforzare la competitività e valorizzare il nostro prodotto ortofrutticolo sui mercati internazionali.
Sotto la bandiera tricolore troveremo inoltre la collettiva Italy che a Madrid occupa una superficie di 511 mq contro i 383 dell’edizione 2024 e si compone di quattro isole che ospitano 21 aziende.
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