La chiusura positiva della Conferenza dei Servizi segna un passaggio decisivo nel percorso verso il nuovo ospedale di pianura dell’Asl Cn1: un traguardo atteso da anni e che, di fatto, proietta l’opera tra le più avanzate di tutto il piano regionale di edilizia sanitaria.
È un risultato che assume un valore particolare per il territorio del Saviglianese, Saluzzese e Fossanese, dove la collaborazione tra enti locali, Asl e Regione ha permesso di costruire un iter amministrativo solido e senza intoppi, un vero caso virtuoso nel panorama piemontese.
La Conferenza dei Servizi ha infatti espresso il via libera al progetto di fattibilità tecnico-economica, corredato dal parere favorevole del Consiglio superiore dei lavori pubblici, attestando la piena conformità urbanistica e paesaggistica dell’intervento. Un passaggio chiave, senza il quale il percorso non avrebbe potuto procedere verso la fase successiva: ora il progetto approda ufficialmente all’Inail, chiamata alle valutazioni finali e alla programmazione della gara d’appalto.
Pochi giorni prima era arrivato un altro segnale denso di significato: l’approvazione all’unanimità, da parte del Consiglio comunale di Savigliano, della variante urbanistica necessaria a rendere l’area idonea all’insediamento del nuovo ospedale. «Un atto atteso e indispensabile – osserva il sindaco Antonello Portera – e soprattutto condiviso. Savigliano esercita un ruolo centrale perché è qui che sorgerà l’ospedale, ma è un lavoro che coinvolge tutto il territorio e che testimonia una visione comune».
Il progetto, firmato dallo Studio Altieri di Thiene, prevede una struttura moderna ed efficiente: 61 mila metri quadrati distribuiti su quattro livelli, 310 posti letto (di cui 287 per degenza ordinaria), 80 letti tecnici, 8 sale operatorie e 3 sale parto. L’investimento Inail ammonta a 250 milioni di euro e punta su sostenibilità energetica, tecnologie aggiornate e percorsi di cura di ultima generazione.
Soddisfazione arriva da Regione Piemonte e Asl Cn1. «Il nuovo ospedale procede spedito – puntualizzano il presidente Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Federico Riboldi – e si inserisce nel piano regionale di edilizia sanitaria da quasi 5 miliardi di euro, il più importante dal dopoguerra». Il direttore generale dell’Asl Cn1, Giuseppe Guerra, sottolinea: «Siamo molto soddisfatti di questo passaggio. Il progetto sarà consegnato a Inail entro il 20 dicembre».
Accanto all’avanzamento del cantiere, tuttavia, si apre la grande sfida del futuro: il reperimento del personale sanitario. Un nodo già evidente negli ospedali di Savigliano e Saluzzo e che richiederà scelte strategiche, investimenti e soluzioni innovative per garantire organici adeguati a un ospedale destinato a diventare punto di riferimento per l’intero quadrante provinciale.
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