Il ponte denominato Grattalupo al confine tra i Comuni di Ostana e Crissolo nei prossimi mesi sarà interessato da un consistente intervento di ripristino e messa in sicurezza. Anche il sentiero San Nicolao-Ciampetti, sempre nel Comune di Ostana, sarà oggetto di una serie di lavori. Infine toccherà a Balma Boves, dove sono previsti diverse migliorie finalizzate a rendere fruibile il sito di interessa archeologico superando alcuni limitazioni recentemente emerse.
E’ quanto emerge dall’ultimo vertice dell’Unione montana dei Comuni della valle Po, che nell’ambito del programma regionale Fesr, riesce ad intercettare quasi mezzo milione di euro finalizzati alla protezione dell’ecosistema montano. I progetti che hanno partecipato al bando, e per cui è stato approvato il piano esecutivo, riguardano la sistemazione idrogeologica di situazioni di dissesto.
Gran parte delle risorse verranno destinate al Comune di Ostana, in quanto il primo dei tre interventi, sul ponte Grattalupo, è quello dal valore economico più ingente.
L’elaborato progettuale è stato predisposto dallo studio tecnico forestale Giorgio Bertea, Paolo Clapier, Andrea Glauco di Pinerolo, che si è poi aggiudicato in via definitiva l’opera praticando un ribasso del 34,25%.
Afferma il presidente dell’Unione del Monviso e sindaco di Paesana, Emanuele Vaudano: «Sono felice che arrivino contributi sui Comuni del nostro ente. Bisogna sempre guardare nell’ottica di un unico territorio: ogni miglioramento che riguarda un centro è una vittoria per tutta l’Unione». «Non sempre tutti i Comuni possono essere finanziati e bisogna fare delle scelte» aggiunge, cercando di prevenire eventuali polemiche che nell’ente, più volte bersagliato negli ultimi anni, sono all’ordine del giorno.
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