Distributore di carburante Primo passo per l’impianto
Forse ci vorrà un po’ di tempo in più (ma forse neppure troppo) di quello che da quelle parti tutti auspicavano, ma il posizionamento di una nuova pompa di benzina in paese sembra marciare a passi spediti verso una soluzione positiva.
Nei giorni scorsi dalla Provincia - il nuovo distributore sorgerà a fianco della Provinciale che unisce Paesana a Saluzzo, nell’area immediatamente a monte della “posa della frazione Allemagna - sarebbe giunto (dopo un attento sopralluogo sul posto) un primo, ma fondamentale nulla osta alla realizzazione dell’impianto.
Un impianto che non potrà fornire carburante ai mezzi pesanti e per accedere al quale, si apprende, sarà obbligatorio percorrere pochi metri di via Allemagna e non già dalla Provinciale (non si capisce bene perché, stante gli esempi diametralmente opposti visibili a Sanfront e Rifreddo), sulla quale sarà invece possibile immettersi dopo aver fatto rifornimento.
Confermata, quando non confermatissima, la volontà di un imprenditore valligiano di installare in paese una “pompa bianca”, vale a dire un distributore autonomo, indipendente da altri marchi o loghi capace - da un lato - di fare risparmiare al consumatore anche 10 o più centesimi al litro (per via delle minori spese per marketing e pubblicità) e - dall’altro - di garantire sull’ottima qualità del carburante erogato, dal momento tutti i tipi di prodotti petroliferi venduti dalle pompe bianche devono superare esattamente gli stessi controlli e le stesse verifiche della benzina “griffata” e di conseguenza i rischi di carburante adulterato e/o contraffatto non esistono, se non nella stessa misura delle pompe di benzina con il tradizionale ed altisonante logo del produttore.
Ora si attende che il Comune, con una delibera di Consiglio e senza dover ricorrere alle lungaggini di una variante al Piano Regolatore, trasformi la destinazione d’uso di quella che già oggi è un’area destinata ai servizi e poi mandi all’appalto il tutto. Una banalità, insomma. Poco di più. Poco di meno.
Vigili del Fuoco, Asl e Utif permettendo.