Torna un “pezzo” di tribunale in città A Palazzo Italia l’ufficio di prossimità
A Saluzzo ritorna un “pezzo” di tribunale. Si tratta dell’Ufficio di prossimità, un servizio finanziato con fondi europei e ministeriali con l’obiettivo di attivare presso i Comuni e le Unioni di Comuni disponibili una rete di sportelli, per garantire ai cittadini un unico punto di accesso agli uffici giudiziari.
Il servizio avrà sede in piazza Cavour 12, a palazzo Italia, dove già si trovano gli uffici demografici.
La chiusura, avvenuta nel 2013 di dieci sedi di tribunale in Piemonte di cui tre nella Granda e cioè Alba, Mondovì, Saluzzo, oltre alla la sede distaccata di Bra, aveva suscitato molte polemiche. Nel 2019, nel tentativo di ovviare in qualche modo alle problematiche che la riorganizzazione degli uffici giudiziari ha comportato, la Regione Piemonte ha lanciato il progetto “Uffici di Prossimità” finanziato nell’ambito del Pon Governance.
Gli sportelli di prossimità potrebbero essere definiti come “l’ultima frontiera” del sistema giudiziario o come la manifestazione concreta della giustizia come di un “bene del territorio”. Dal punto di vista del sistema giudiziario sono degli sportelli che permettono ai cittadini di avere un riferimento vicino al luogo dove vivono e di usufruire di un servizio di orientamento e di consulenza.
Gli obiettivi degli sportelli, indicativamente, sono quelli di orientare e informare sugli istituti di protezione giuridica previsti dalla legge, rendere disponibile la modulistica in vigore presso gli uffici giudiziari, fornire un supporto per la predisposizione del ricorso, la raccolta e la verifica degli allegati, ricevere e depositare presso la Cancelleria del Tribunale i ricorsi anche mediante l’utilizzo di strumenti informatici.
Insomma, non un ufficio giudiziario, ma un canale di contatto con esso.