Oltre duecento missionari a confronto per 50 giorni SALESIANI Il Capitolo Generale nella Casa di Valdocco

Oltre duecento missionari a confronto per 50 giorni SALESIANI Il Capitolo Generale nella Casa di Valdocco
Pubblicato:
Aggiornato:

A Torino, nella Casa di Valdocco, si sta svolgendo un momento annuale particolarmente importante per la Congregazione voluta da Don Bosco: fino al prossimo 4 aprile oltre 200 partecipanti da tutto il mondo si confrontano e organizzano le proprie attività nell’ambito del 28° Capitolo Generale dei Salesiani, iniziato lo scorso 16 febbraio.

La dimensione mondiale dell’assise è testimoniata dalla rappresentanza di tutte le regioni del mondo in cui gli Ispettori della Congregazione operano per costruire opportunità e sviluppo nei Paesi più svantaggiati. I salesiani costituiscono le comunità di prima presenza nei Paesi «di frontiera» della Chiesa cattolica e offrono un presidio di servizio in aree ad alto rischio, come in Congo, Nigeria, Venezuela, Egitto e Siria: posti in cui la cronaca ci riporta casi di omicidio di sacerdoti, impegnati – in particolare nel Medio Oriente – nella difesa degli Oratori, spesso unico luogo di ritrovo per giovani disorientati.

Le aree di intervento dei salesiani sono molteplici: educazione e formazione, acqua e ambiente, salute e nutrizione, sociale, oratori e chiese, minoranze etniche, promozione femminile, emergenza e questa vasta missione è riconosciuta anche dalle Nazioni Unite.

A Torino sono 202 i partecipanti al Capitolo Generale di questi giorni: 28 sono le presenze dall’Africa-Madagascar, 22 dal Cono sud dell’America, 25 dall’Asia est-Oceania, 33 dall’Asia del sud, 37 dall’Europa, 26 dall’America centrale e 31 dall’area mediterranea. Sono più di 14600 gli uomini dedicati alle missioni, di cui 3300 circa quelli di nuova vocazione. 134 sono gli Stati di diversa provenienza, l’organizzazione è strutturata su 90 ispettorie. I plessi scolastici su cui si lavora sono circa 3700, mentre i centri di formazione professionale sono 830 da cui escono allievi che trovano impiego, al termine del percorso, nell’85% dei casi. 94 sono invece gli Istituti di Formazione superiore e Università.

«Missioni Don Bosco Valdocco onlus» nasce nel 1991 in Italia per accompagnare i missionari e le missionarie di Don Bosco che, in oltre 3.500 case salesiane, portano istruzione e formazione professionale ai bambini e ai giovani in difficoltà attraverso lo stile missionario tipico della congregazione.

Spiega Giampietro Pettenon, presidente di Missioni Don Bosco: «Le realizzazioni che mi stanno più a cuore in terra di missione sono le opere scolastiche perché, visitando la parte del mondo che è più povera, mi sono reso conto che la cultura e la formazione tecnica e professionale sono gli strumenti con i quali noi salesiani possiamo insegnare ai giovani a pescare. Non gli diamo semplicemente un pesce per sfamarsi oggi».

Nei fatti, l’attività dei salesiani si traduce in numerose azioni concrete. In molte parrocchie è prassi la distribuzione di pacchi di cibo per le famiglie meno abbienti e la presenza di mense solidali in cui viene assicurato almeno un pasto caldo al giorno. Anche nelle scuole salesiane è garantito il cibo ai bambini e ai ragazzi, che in alcuni casi rappresenta l’unica forma di nutrimento della persona nell’arco della giornata. Si insegna ad aver rispetto dei luoghi in cui ci si relaziona con gli altri, si cerca di cambiare le abitudini sbagliate, si sensibilizzano le famiglie sul tema dell’igiene personale. Alle mamme si spiega quale sia la corretta alimentazione per i nascituri, si avviano programmi in cui si insegnano le migliori le prassi per la selezione, la conservazione e la preparazione dei cibi, si pone l’accento sulla fondamentale importanza della purificazione delle acque per uso domestico e alimentare. Un’altra sfida che si cerca di affrontare è quella della valorizzazione delle piccole produzioni famigliari e comunitarie, in modo che ogni villaggio possa far fronte alla lotta contro la fame rendendosi autosufficiente rispetto al tema dell’accesso al cibo. La garanzia di pari opportunità è una sfida che nelle missioni salesiane è stata raccolta a partire dalle più tenera età dei bambini e delle bambine. È un lavoro capillare che vede coinvolti i missionari e le missionarie e che prevede anche il monitoraggio tra le famiglie, un controllo costante affinché a maschi e femmine vengano garantite le stesse opportunità in egual misura. Il tema dell’istruzione risulta di fondamentale importanza anche per le donne adulte, per questo motivo vengono attivati corsi di alfabetizzazione e di economia domestica.

Archivio notizie
Novembre 2024
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930