«Crocifissioni», l’amore invincibile delle madri

«Crocifissioni», l’amore invincibile delle madri
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Inaugura il 5 marzo la mostra «Crocifissioni» a Torino, in via San Francesco da Paola 23 (Collegio San Giuseppe, diretto dai Fratelli delle Scuole Cristiane), curata da Alfredo Centra, Francesco De Caria e Donatella Taverna e visitabile fino al prossimo 2 aprile.

L’apertura della mostra, programmata per il periodo della Quaresima, intende valorizzare la proposta di 41 artisti che si sono fermati a riflettere, con oltre sessanta opere di diversi stili, sulla contemplazione e meditazione, sulla Passione del Cristo, sulla «crocifissione» intesa come quella di tante donne e madri, che nel furore della violenza restano depositarie di un amore incondizionato e invincibile. Ci sono artisti il cui sguardo ha saputo vedere anche la Resurrezione della primavera dopo la morte della natura nel periodo invernale in riferimento anche al tempo dell’anno in cui la Pasqua si celebra: la Croce, segno di sofferenza e di morte, diviene segno di speranza e di orientamento.

Spiega De Caria: «L’esposizione offre spunti per una profonda e articolata riflessione ed è capace, almeno nelle intenzioni, di rinnovare lo sguardo sulla vicenda del Cristo, troppo sovente, in una società dalla cultura sostanzialmente superficiale ed edonistica, offuscata e banalizzata, ridotta e stravolta a pretesto per un rituale affatto laico e consumistico».

In occasione dell’inaugurazione, alle ore 17.30, sarà presentato il volume appena pubblicato «Percorsi d’arte», che raccoglie i cataloghi delle mostre tenute nel Collegio dal 2010 al 2014, corredato da un indice analitico e dalle relative biografie degli artisti. Interverrà fratel Remo Guidi, studioso, storico della Congregazione.

Una mostra per niente banale, visitabile da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 12 e dalle 16 alle 18, il sabato dalle 10.30 alle 12.

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