A tavola con le amiche
L’8 marzo è un’occasione importante per ricordare i diritti acquisiti e le sfide delle donne. L’ideale è trascorrerla con le amiche che magari non si vedono da tempo, organizzando un pranzo (visto che quest’anno la festa cade di domenica) o una cena nei ristoranti locali che per l’occasione hanno pensato molti menù a tema, oltre che alla carta. Un tempo la festa era occasione per tavolate con decine di donne “scatenate”, in locali dove la presenza maschile era limitata ai camerieri; da alcuni anni la tendenza è virata su momenti conviviali più soft, circoscritti a gruppetti non superiori alle 7-8 amiche.
Chi lo desidera può anche festeggiare con il proprio partner con una cena romantica da concludersi con la “torta mimosa”.
l nome di questo dolce deriva proprio dal fatto che questa torta viene decorata con del Pan di Spagna sbriciolato che ricorda appunto i grappoli di questo splendido fiore primaverile.
Immancabili saranno le mimose vere e proprie che adorneranno i tavoli e saranno regalati alle donne. Ma perché si regala la mimosa e non un altro fiore? Il primo e stringente motivo è dettato dal periodo: è uno dei primi fiori a comparire abbondante nei luoghi rivieraschi, e pertanto di ampia disponibilità e facile acquisto (ancorché i prezzi tendano a impazzire nel corso della giornata dell’8 marzo).