Nuova scuola per la valle Bronda

Giorni decisivi per la presentazione del progetto definitivo dell’opera pubblica più importante e costosa degli ultimi 20 anni in valle Bronda: la nuova scuola elementare di Pagno, destinata a sorgere tra via Comba San Grato e via Canavere nell’area verde presso gli impianti sportivi.

I tecnici stanno effettuando gli ultimi ritocchi al progetto presentato in autunno in Consiglio comunale, che gli uffici della Regione valideranno prima di dare il via libera al finanziamento. Se non ci saranno obiezioni, 1 milione 720 mila euro entreranno nella casse del Comune per portare a termine l’edificio scolastico.

Il sindaco Nico Giusiano non si sbilancia sui tempi, perché vincolati alla capacità delle ditte che vinceranno le gare d’appalto, ma è speranzoso: «Entro fine anno dobbiamo mettere a bando tutti gli interventi. Essendo un progetto così cospicuo, per regole recepite dalla Regione, la gara sarà su scala europea, ma la nostra speranza è che possano lavorare soprattutto aziende del territorio. Il taglio del nastro? Mi piacerebbe effettuarlo nell’autunno del 2022. Stando alla bozza del cronoprogramma, potremmo farcela».

L’EDIFICIO

L’edificio si estende su 1.200 metri quadrati, suddivisi su due piani. L’opera salvaguarda la presenza di un plesso in paese, dopo le voci che si erano rincorse di una possibile chiusura da parte della direzione didattica. Al contrario, nelle intenzioni dell’amministrazione, l’ingente investimento intende rilanciare la scuola di valle (in questo anno scolastico sono 52 i bambini che la frequentano, 20 dell’infanzia e 32 della primaria), che in futuro potrebbe andare ad ampliare la propria offerta, aumentando il numero delle classi, dalle attuali 3 pluriclassi fino a 5 sezioni.

Spiega il primo cittadino: «I 6 nati nel 2019, come non se ne vedevano da qualche anno, e il saldo positivo di 11 unità nella bilancia demografica, fanno sperare in una crescita del paese: le scuole che progettiamo guardano con un po’ di ottimismo, a questo trend, proponendosi come punto di riferimento dell’intera valle Bronda».