Domenica l’orazione ufficiale sarà tenuta da Michela Boero la commemorazione dell’anpi
Domenica si torna al santuario di Valmala - su iniziativa dell’Anpi Verzuolo-Valle Varaita - per commemorare l’eccidio del 6 marzo 1945. Sono passati 75 anni da quella giornata infausta, che azzerò l’intero comando della 181ª Brigata garibaldina, con la morte del comandante Ernesto Casavecchia, del commissario politico Giorgio Minerbi e di altri 7 partigiani, caduti sotto i colpi del battaglione Bassano.
Si tratta, com’è largamente noto, di uno degli avvenimenti più dolorosi dell’intera vicenda resistenziale in valle. Da allora non c’è stato anno che, dapprima in modo più intimo poi via via in modo più condiviso e pubblico, non si sia saliti al santuario per questo partecipato e sentito pellegrinaggio laico.
Il programma prevede il ritrovo alle ore 10 con omaggio ai caduti, a seguire la messa. Alle 11,30 sarà Michela Boero, figlia del partigiano Edelweiss, Angelo Boero, a tenere l’orazione ufficiale, preceduta dal saluto del sindaco di Valmala-Busca, Marco Gallo.
Per chi volesse raggiungere il santuario a piedi o con le “ciastre” (a seconda delle condizioni meteo) è previsto un raduno a Lemma alle 8,15 coordinato da Sergio e Luisa Aragno (info 347-1159099).
Il pranzo può essere prenotato alle trattorie “da Piero” (0175-978027) e “Gian Giuli (0175-978039).