Un servizio atteso: «Alle 9 avevo già finito il pane, in pochi minuti si era formata la coda» Ruffia, dopo due mesi senza negozi ci pensa “L contadin” di Rifreddo
Dopo due mesi senza un negozio di alimentari, a Ruffia ritorna un’attività commerciale. Aveva fatto parlare di sé la chiusura della tabaccheria-market Lumello nel dicembre scorso, unico vero negozio del piccolo paese di pianura tra Villanova e Monasterolo. Già senza panetteria da anni, con la chiusura della tabaccheria il comune è rimasto solo con la farmacia, un ristorante e il piccolo spaccio di formaggi del caseificio Rabbia.
Le cose sono però cambiate martedì scorso, con il ritorno in paese di una bancarella in occasione del giorno di mercato.
In piazza Castello, ogni martedì mattina, è presente l’ambulante Armando Ferrero, titolare dell’azienda agricola “L contadin” di Rifreddo. E, fin dai primi minuti di presenza, è stato apprezzato dai tanti ruffiesi, soprattutto anziani, in cerca di prodotti freschi.
«Alle 9 del mattino avevo già finito il pane - racconta Ferrero -, la prossima volta dovrò portarne almeno il doppio. Dopo qualche minuto avevo già i primi clienti, si è perfino formata una coda di persone».
L’iniziativa riporta in paese un servizio fondamentale per tanti residenti spesso in difficoltà a spostarsi per la spesa.
«Svolgo qualche mercato settimanale, - dice ancora Ferrero - ma ho dei giorni liberi. La mia proposta è stata accolta dal sindaco, ed eccomi qua. Ora cercherò di creare un rapporto di fiducia con i clienti e, se gli affari andranno bene, potrei anche chiedere di raddoppiare i giorni di presenza».
Dalle patate ai primi pomodori da serra, passando per verze e mele, le cassette di frutta e verdura della bancarella di Ferrero si svuotano velocemente nel corso della mattinata. «Non è come un mercato a Torino - dice - ma è comunque un bel risultato. Non posso che rinnovare l’appuntamento a martedì prossimo».