Xxxxxxxx xxxxxx Stadi e palestre, tutto fermo
Uno scenario di questo genere era inimmaginabile fino a poche settimane fa, e anche nei primi giorni in cui è scoppiata l’emergenza coronavirus. Anche per lo sport dilettantistico, quello dei nostri stadi, palestre e campi sportivi, tutto è accaduto così in fretta da non sembrare nemmeno vero. Ora le federazioni sportive si sono fermate - fino al 3 aprile - attenendosi alle disposizioni per il contenimento della diffusione del virus. Fermi tutti i campionati regionali; vale per il calcio ma anche per la pallacanestro (che ha dato lo stop ai tornei regionali comprese la C Silver dove milita la Cr Saluzzo). Bloccate anche le attività di minibasket, di formazione e ogni altro evento federale fino a nuova disposizione.
La pallavolo, una delle prime federazioni a muoversi, aveva già fermato le manifestazioni agonistiche fino al 15 marzo, e comunque per il periodo di chiusura delle scuole. Ora seguirà i provvedimenti assunti a livello federale questo lunedì.
Per quanto riguarda i campionati sospesi, se non dovessero riprendere, lo scenario più probabile è quello di ripartire da zero a settembre con gli stessi organici, categoria per categoria, probabilmente con gironi simili o del tutto uguali (fatte salve le rinunce o le fusioni, che come ogni anni ridisegnano il panorama dilettantistico). Con buona pace di chi sta vincendo i campionati in questo momento, che si mangerà le mani per l’occasione persa. Ma di fronte a una situazione del genere, si sa, tutto il resto passa in secondo piano.