Alessandro e Cinzia, ugole della valle Po alla finalissima

C’è delusione in valle, soprattutto a Martiniana Po e Paesana: il Sunshine Gospel Choir - del quale fanno parte Cinzia Carraturo di Martiniana e il paesanese Alessandro Possetto - non ce l’ha fatta ad aggiudicarsi l’edizione 2020 del celeberrimo talent di Sky, andato in onda in diretta venerdì scorso in un teatro di Cinecittà completamente vuoto per via delle restrizioni imposte dall’emergenza per il coronavirus.

Con il comico romano Enrico Brignano al posto di Joe Bastianich, ineguagliabile show man di questa edizione trattenuto in America dai ben noti problemi sanitari attuali, e con Enrico Papi a presentare (assai bene) la serata al posto di Lodovica Comello (in dolce attesa), la finale di Italia’s Got Talent 2020 (e con essa i 100 mila euro di premio) è andata Andrea Fratellin, spettacolare ventriloquo che, dando voce a “Zio Tore”, è riuscito ad ottenere il consenso del pubblico da casa anche se non era partito con i favori dei pronostici. Al secondo posto si è classificato il baby fenomeno Francesco Carrel, cantante di 13 anni e dal grandissimo talento. Sullo scalino più basso del podio - a sorpresa - si è posizionata la 94 enne Claudia Lawrence che ha ballato il tip-tap.

Sulla pagina Facebook del Sunshine Gospel Choir Alex Negro, suo fondatore e direttore, in mattinata aveva scritto: «Questo è un momento di grande difficoltà, lo sarà anche per noi stasera; abbiamo famiglie, lavori e un teatro senza pubblico, con cui sarà difficile fare i conti. Oggi, ancora di più, cercheremo di essere gioiosi come sappiamo essere, la nostra sarà una preghiera felice per chiunque è in difficoltà. Questo possiamo fare, regalarvi un sorriso». 

Obiettivo centrato in pieno, al termine di quella che passerà agli annali della storia della corale torinese come una grande ed entusiasmante esperienza. Di cui andare fieri per sempre.

Ad esibirsi con il Sunshine Gospel Choir, l’altra sera, anche altri due cuneesi: Valentina Gallo da Cuneo ed Erica Sclavo da Mombasiglio.