I bersaglieri saluzzesi in lutto per Barone
Si è svolta martedì, all’interno del cimitero cittadino, la cerimonia funebre per Mauro Barone. 59 anni, è mancato per un male incurabile nella sua abitazione.
Le esequie non si sono potute tenere in duomo, come previsto inizialmente, per adempiere alle disposizioni ministeriali relative al contenimento del diffondersi del coronavirus.
Da oltre 20 anni Barone era presidente della sezione di Saluzzo dei bersaglieri dove era molto attivo. Sua l’idea di costruire il “monumento al bersagliere” 26 anni fa in piazza Buttini. Alla fine degli anni ’80 aveva gestito assieme ai genitori (mancati entrambi nel 2019) un negozio di vendita e riparazioni di elettrodomestici in via Bodoni e attualmente lavorava alla Michelin di Cuneo.
«Era una persona gentile e disponibile. Un presidente molto attivo che si prodigava molto per la nostra associazione - così lo ricorda Piergiorgio Gianoglio consigliere per la provincia di Cuneo dell’associazione nazionale dei bersaglieri -. Stavamo organizzando il raduno provinciale di Genola previsto per il prossimo 31 maggio e quello nazionale che si terrà nel 2020 a Cuneo. Mauro era entusiasta di questi prossimi eventi».
Alla cerimonia funebre, prima della benedizione finale da parte del parroco del duomo don Roberto Salomone, lo hanno commemorato il vicesindaco di Saluzzo Franco Demaria, il sindaco di Genola Flavio Gastaldi, e alcuni rappresentanti delle varie sezioni dei bersaglieri.
Come volontario aiutava l’Ail, l’associazione contro le leucemie.
Lascia la moglie Tiziana con il cognato e la cognata.