Morandi: situazione sotto controllo In aumento le telefonate per i detenuti Zzzzz zzzzzz
Le rivolte registrate negli ultimi giorni all’interno delle case di reclusione italiane riaccendono i riflettori su una situazione carceraria non ottimale nella penisola.
Al momento, comunque non si registrano episodi analoghi nel carcere Morandi di Saluzzo. A confermarlo è anche il neo garante comunale dei detenuti, l’ex sindaco Paolo Allemano.
«Attualmente la situazione è tranquilla - spiega Allemano -. L’alta sicurezza da questo punto di vista offre più garanzie rispetto alle case di reclusione; al Morandi i detenuti sono ben strutturati in carcere e non usufruiscono dei vantaggi dei semiliberi, che in questi giorni sono stati sospesi e che sono all’origine delle proteste».
Nei mesi scorsi anche al Morandisi erano registrati però alcuni momenti di tensione, con episodi di protesta e qualche atto vandalico da parte di alcuni carcerati.
L’allarme era comunque rientrato.
«Aggiungo - dice ancora Allemano - che si è concordato di aumentare le chiamate da telefono fisso per supplire allo stop ai colloqui, imposto dall’emergenza sanitaria come misura cautelativa. All’interno del carcere saluzzese sono attivi inoltre una serie di corsi scolastici. Ovviamente l’attività è stata sospesa, ma stiamo cercando di fare il possibile per consentire l’attività a distanza, come in un normale istituto scolastico».
Nei mesi scorsi il Morandi era stato osservato da una speciale commissione dell’Unione Europea assieme ad altri carceri di massima sicurezza come Biella e Milano. Il rapporto si era concluso con un sostanziale esito positivo, ma aveva evidenziato anche alcune lacune nel sistema carcerario saluzzese in relazione agli spazi e ai servizi.